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domenica 2 dicembre 2018

GIUSY FRISINA: "ASPETTANDO NATALE"



Giusy Frisina,
collaboratrice di Lèucade


ASPETTANDO NATALE

E passerà la luce dalle ferite
e dalle crepe dei muri
come un amore che rinasce
dopo montagne di silenzio
come un treno che sfreccia nella notte
bucando il buio di luna
passerà dai giorni dell’ombra
con macchie di sole sul tessuto
gelato delle galaverne
e sarà pure il dio che ritorna
la capanna e la stella
nel cuore dell’uomo
nel deserto inesauribile
delle sue mani vuote
e della speranza infinita

2 commenti:

  1. Un inno al ritorno. Alla 'speranza infinita', che il Natale possa tornare a essere il giorno della nascita di un Uomo che ha scelto di vivere tra gli uomini e di sacrificarsi per la loro salvezza. Non ci ha visto salvi, ma continua a sperare,perchè
    "passerà la luce dalle ferite
    e dalle crepe dei muri
    come un amore che rinasce"...
    Giusy, in questo cantico, bagnato di sangue, simbolizzi il Natale, quello autentico e rappresenti per ognuno di noi un'epifania esistenziale. Ti ringrazio di cuore. Sei una mano tesa, un sorriso e sei il 'dubbio', che alimenta ogni desiderio... Sei luce. Auguri a te, a tutti gli ospiti del blog e al nostro Nazario.
    Maria Rizzi

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  2. Grazie a Maria Rizzi, sempre attenta e sensibile. Faccio notare che i versi iniziali riecheggiano le parole di due grandi poeti: Rumi e Leonard Cohen...
    Auguro che la viva speranza della rinascita della luce sia propizia a tutti in un tempo in cui il mondo sembra quanto mai oscurato. Giusy

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