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martedì 25 dicembre 2018

LIDIA GUERRIERI: "TRA LE CIGLIA SOCCHIUSE"

Lidia Guerrieri,
collaboratrice di Lèucade




Tra le ciglia socchiuse
s'incurva l'orizzonte,
cerchio di luce,
che in ogni punto ha inizio e in tutti ha fine.
Abbandonarmi all'onda del silenzio
è dolcezza che piano mi sommerge
e mi accompagna al fondo della quiete
dove ritrovo il filo cui sta appesa
quella parte di me che non conosco.
E si accende, si schiara 
dove il cielo scende ad annodare
i lacci degli opposti
e a lettere di luce si disegna
la completezza della forma pura
che traccia il moto al sole e ad ogni stella,
alle stagioni, alla pioggia, a me stessa,
ombra di un movimento che per strade
diverse, e tempi, e fati mi sospinge
dove si chiude l'ultimo ritorno.

Lidia Guerrieri

1 commento:

  1. Cara Lidia,
    il tuo componimento in metrica - endecasillabi interrotti per dare ulteriore respiro ai versi - dimostra come si possa essere moderni e privi di tecnicismo pur aderendo alle origini della poesia. In questa tua lirica si percepisce l'ispirazione. E si naufraga nel tuo dualismo, armonia dei contrari che caratterizza il nostro vivere. Che sia il cielo 'ad annodare i lacci degli opposti' è il panteismo allo stato puro. Un'immagine degna dell'epifania esistenziale. E scorrono le tue immagini in un fiume di armonia fino alla chiusa che cesella la bellezza del testo. Ti ringrazio per tanto Dono. Sei poesia allo stato puro. Auguri d'ogni bene, Amica mia e un forte abbraccio.
    Maria Rizzi

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