ROBERTA DEGL'INNOCENTI: "LA POESIA E IL NOSTRO TEMPO..."

LIBRERIA SALVEMINI

LA POESIA E IL NOSTRO TEMPO NELLA PRODUZIONE LETTERARIA DI VALERIA SEROFILLI

PRESENTA ROBERTA DEGL’INNOCENTI

LETTURE A CURA DI RODOLFO BAGLIONI E DELL’AUTRICE

Iniziamo questo viaggio nei versi di Valeria.

Ho tre libri suoi, non potevamo parlare di tutti:

-TELA DI ERATO del 2002 (Sovera Editore)

-ACINI D’ANIMA (Pisangrafica)

-DEDICATO…  Poesie x ricordare (Antologia Aletti Editore, 2018)

Parlare dei libri di Valeria è un’impresa, perché sono tanti e diversificati fra di loro, e comprendono anni di scrittura e dedizione alla poesia.

Non dimentichiamo poi il suo impegno costante per la poesia, non per la propria, ma per quella dei poeti che aderiscono al progetto degli eventi che si svolgono mensilmente presso il Caffè dell’Ussero.

Vorrei iniziare con una considerazione a carattere generale sulla poesia di Valeria Serofilli e cioè sulla universalità del progetto poetico che in lei è particolarmente evidente.

Libri che osservano la vita e ne percepiscono il sapore e libri  che vanno indietro nel tempo e nella storia (la sua ovviamente) con quella purezza del verso, con la profondità del significato, che fa della sua opera una poesia importante.

Ho soltanto tre libri dell’autrice, pochi rispetto a quelli pubblicati, ma sono bastati a stabilire subito il valore del suo impegno poetico:

L’uomo e la storia, l’uomo e se stesso con i propri sentimenti: il dolore, la gioia e quell’accordo poetico che definisce la poesia stessa come un qualcosa di straordinario e dalla quale non si può prescindere.

Vorrei fare un commento breve a questa poesia che mi è particolarmente piaciuta e che ha per titolo:

SABBIA DI CASTELLI (dal libro Acini d’anima)

Sono ore

in cui ti avvolge

torpore

di ombrelloni-soldato

in file al sole.

La mente languisce

nel corpo

che sonnecchia

e non reagisce.

Presto acqua verrà

a lambire

disfatta sabbia

di castelli,

ma non granello

incolume 

che naviga nella tasca

della tua giacca

bianca.

Un testo di grande intensità che ha un significato profondo, al di là del tema: l’uomo e la natura, il senso della vita ed anche della fine, anche se sotteso, ed un finale di grande positività per questo granello incolume come un sentimento di vita. 

Questo primo impatto con i versi di Valeria ne svelano la profondità, celata in immagini comuni: vita e natura che si abbracciano.

Adesso dal libro Tela di Erato, poesia a cura di Aldo Onorati, Sovana editore, con prefazione di Giulio Panzani.

Giulio Panzani, giornalista, poeta, scrittore, recentemente scomparso, (6 aprile del 2017,)   un amico comune con Valeria Serofilli.

Libro dal quale estrapolo un estratto:

“Cadenze ritmiche, quasi scandite sulla traccia di un ordito musicale, un pensiero a frammenti, che indugia e si compiace anche in quell’intimità dell’io che è strato di trascorsi e di attese, di ricordi e d’intuizioni”.  (G.P.)

Ho scelto da leggere:

ANNI ‘30

La foto costruisco pino piano,

com’eri, quando ancora io non ero.

Con trecce o con coda di cavallo

da usare come manico di scopa

Per afferrarti meglio se sgusciavi.

La stecca di vaniglia fra le dita

è un pensiero che tant’amo e

che mi piglia, solo per assentarmi

per un poco: il cerchio e il mais

bollito, condito con il burro,

e nell’altro, candito e liquirizia.

Non è ricordo mio, ma tuo soltanto

che nasce in me da sbiadita foto,

di te alla tua prima comunione.

Sempre impresso nero su bianco.

Concludo questo mio viaggio della scrittura poetica con il volume Dedicato a …. Poesie per ricordare (Aletti Editore)  dove Valeria ha pubblicato il bel testo Africa che sicuramente verrà letto e del quale cito solo il verso iniziale “Vorrei farmi Africa” a chiusura di questo mio viaggio nelle sue parole. 

Per quanto riguarda, invece,  chiamerò questo mio percorso conoscitivo di alcune opere di Valeria Serofilli:  Viaggio nelle parole, attraverso le quali  appaiono storia, natura,  sentimenti e tutto ciò che è vita e che la ricorda.

Grazie Valeria.

Firenze, 10 novembre 2018 Libreria Salvemini

Roberta Degl’innocenti

CURRICULUM VALERIA SEROFILLI

Valeria Serofilli è un’importante esponente della più recente produzione saggistica e poetica italiana.

Laureata in lettere moderne alla facoltà di Lettere dell’Università di Pisa, attualmente insegna lettere e storia dell’arte presso gli istituti di istruzione secondaria. 

Operatrice culturale, è Presidente di AstrolabioCultura, Associazione  che promuove il Premio Nazionale di Poesia, racconti e fiaba “Astrolabio”e gli Incontri Letterari presso il Caffè storico dell'Ussero di Pisa.

Cura il sito personale www.valeriaserofilli.it .

E’ autrice di poesia, saggistica, critica letteraria, i suoi testi sono stati premiati in concorsi internazionali.

Ne nomino alcuni:

-FIUR’LINI (l’Aia, Olanda)

-Lerici Pea sezione poesia inedita

-Edizione 2006 del “Le parole per dirlo” di Montemurlo, con in giuria Marco Marchi

- Il Premio Teramo 2005 "Città di Fantasia"con il racconto "Natale da gatti".

In qualità di saggista ha pubblicato “I Gigli di Nola” (Rotary Club, Nola–Pomigliano D’Arco, 1993)

La sua opera prima di poesia è “Acini d’Anima” vincitrice del premio Astrolabio 2000, sez.poesia, poi rilevato, rinnovato e presieduto / dall'autrice.

Sempre in poesia ha pubblicato Tela di Eràto, (Sovera Multimedia, Roma, 2002) nella Collana “La Fronda Peneia”, con nota critica di Giorgio Bàrberi Squarotti;

-  Fedro rivisitato (Ed. Bastogi, Foggia 2004), collana di poesia “Il Capricorno”, curata da Maria Grazia Lenisa, con prefazione di Dino Carlesi e nota critica di Giorgio Bárberi Squarotti;

-             il cofanetto libro con audiolibro Nel senso del verso (Ed. ETS, Pisa 2006), contenitore multimediale che comprende un estratto delle varie raccolte poetiche dell’autrice e nuove poesie, recitate e interpretate liricamente, con accompagnamento musicale al pianoforte e clarino, rappresentato al Teatro Verdi di Pisa in forma di spettacolo;
Chiedo i cerchi (Puntoacapo Editrice, Novi Ligure, 2008);
- Nel senso del verso - Nuovo Volume (Leonida Edizioni, Reggio Calabria 2009), opera vincitrice del Premio Gaetano Cingari 2008;
Premio Astrolabio 2008, Antologia (Puntoacapo Editrice, Novi Ligure 2009);
Amalgama in Valeria Serofilli - La parola e la cura (Puntoacapo Editrice, Novi Ligure 2010), Collana I quaderni di Poiein;
- Premio Astrolabio 2010/11, Antologia (Puntoacapo Editrice, Novi Ligure 2011) 
Valeria Serofilli - I Quaderni dell'Ussero (Collezione di puntoacapo Editrice, 2013) nell'ambito della Collana da lei stessa diretta;
- eBook Resoconto e senso (LaRecherche.it, 2013);
eBook antologico di racconti Ulisse (LaRecherche.it 2014);
Vestali (Ibiskos - Ulivieri, Empoli 2015);
Ulisse (Ibiskos - Ulivieri, Empoli 2015).
E' autrice di recensioni per volumi di poesia, arte e saggistica per altre riviste nazionali fra le quali “Pomezia- Notizie”, “Il Laboratorio del Segnalibro” (Roma),” Il Convivio” (CT) e “Alla Bottega” (MI) e internazionali quali Gradiva Publication (Rivista Internazionale di Poesia Italiana dell’Università dello Stato di New York), di Luigi Fontanella. Pubblica note di lettura anche su riviste telematiche. In particolare Vico Acitillo 124-Poetry Wave, www.vicoacitillo.it curata da Antonio Spagnuolo e Emilio Piccolo e Literary, www.literary.it diretta da Giampietro Tonòn.

-             E’ socia e collaboratrice del Gruppo Internazionale di Lettura di Pisa, a suo tempo fondato dalla scrittrice pisana Renata Giambene.

-             -Suoi testi, in particolare il lavoro multimediale Nel senso del verso e lo studio storico- folkloristico I Gigli di Nola, la cui documentazione è conservata presso gli archivi del Museo Etnomusicale di Nola in seguito al gemellaggio tra le città di Pisa e di Nola, sono stati presentati in vari teatri fra cui il Verdi di Pisa. he sono state tradotte in inglese, francese, spagnolo, giapponese e recitate in sedi quali la Cattedrale di Tokio in occasione della Festa dell’Assunta.

-  Alcune varianti poetiche dell’autrice, richieste dal Centro di Documentazione sulla Poesia Contemporanea Lorenzo Montano, sono depositate presso la Biblioteca Civica di Verona.