Il poeta
Il poeta ha le sue giornate
contate,
come tutti gli uomini; ma quanto,
quanto variate!
L’ore del giorno e le quattro stagioni,
un po’ meno di sole o più di vento,
sono lo svago e l’accompagnamento
sempre diverso per le sue passioni
sempre le stesse; ed il tempo che fa
quando si leva, è il grande avvenimento
del giorno, la sua gioia appena desto.
Sovra ogni aspetto lo rallegra questo
d’avverse luci, le belle giornate
movimentate
come la folla in una lunga istoria,
dove azzurro e tempesta poco dura,
e si alternano messi di sventura
e di vittoria.
Con un rosso di sera fa ritorno,
e con le nubi cangia di colore
la sua felicità,
se non cangia il suo cuore.
Il poeta ha le sue giornate
contate,
come tutti gli uomini;ma quanto,
quanto beate!
.
É stupefacente quali incredibili atmosfere riescano a creare le cosiddette “parole senza storia” (Debenedetti), quelle di Saba, appunto, una volta scrostate e mondate dall’uso quotidiano e rigenerate in combinazioni, costrutti e architetture insolite, se non addirittura inedite. Recuperate alla primigenia purezza, strappate all’ovvietà del parlare comune, ma senza pretese intellettualistiche: perché la poesia di Saba è ancorata a una ricerca continua della verità che richiede altresì un’onestà di dettato poetico. Che Saba incarna in tutta la sua produzione poetica.
RispondiEliminaPasquale Balestriere