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lunedì 15 aprile 2019

MARCO DEI FERRARI: "PER NAZARIO"


Marco dei Ferrari,
collaboratore di Lèucade

Un vero onore ricevere una dedica in poesia da parte di uno scrittore che sa concretizzare in alte parole così fervidi sentimenti; così suggestive passioni; così  reificanti memorie; così dolorosi rimpianti; così tortuosi e impervi sentieri di vita. Un palpito di gioia e di melanconia assedia il mio esistere. A Marco tutto il mio affetto  Nazario



PER NAZARIO

Da vortice inconscio
amori, passioni, rimpianti consci tracci
rituali memorie affolli per remoti silenzi
tarde precoci fughe sospiri
temi e problemi orizzonti per scoscesi sentieri
solitario sprofondi visioni d'insiemi
speranze esperienze dipani
artista d'infanzie, giovinezze, vita e morte
affini crescenze per poemi e poeti
te stesso ricerchi e circondi
giorni, anni, tiranno subire
esorcismo scrivente delicata trama
verità create osservi
energie raggianti conservi
da loro per sé, da sé viversi altrui
il tutto temendo, l'altrove sfiori
cuore di avi riapparsi
scrittoio da parole sofferte a deliranti furori
il tuo nume conduce
          
Marco dei Ferrari  


4 commenti:

  1. Ringrazio il Prof. Nazario Pardini per le sue note elogiative che non merito.
    Il merito è solo della sua personalità etico-critico-umanistico-creativa di artista e di guida.

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  2. Marco dei Ferrari, con tocchi evocanti i poeti cileni, affresca la vita del nostro immenso condottiero e ne delinea ogni aspetto con linguaggio immaginifico, iperverbale, sovrabbondante, denso di pathos e di armonia. Adotta assonanze e risonanze e ricorre al timbro per cesellare la sua opera. I colori di tanta armonia si addicono perfettamente alla saudade e alla vitalità artistica di Nazario e danno, ancora una volta, la prova del talento di questo poeta che sa inserire nei versi le sue capacità di critico letterario.
    Maria Rizzi

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  3. Ringrazio con piacere Maria Rizzi per la sua interpretazione particolarmente suggestiva nella profondità letteraria e nella creatività critica che connotano sempre i suoi stimolati interventi di sostegno

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  4. ".....da parole sofferte a deliranti furori il tuo nume conduce."
    E' una chiusa che tutto dice, nella lettura -nella dedica- affettuosa e attenta della poesia di Nazario, da parte di uno scrittore sensibile e appassionato quale è Marco dei Ferrari.Ed è bello vedere come due autori di valore- persone di indole diversa- si comprendono e si stimano..E' quasi un monito, una lezione , per tutti.
    Ovviamente non è facile contenere in pochi versi la grandezza di un Poeta come Pardini, ma la penna di Marco dei Ferrari, con la originalissima cifra stilistica, apre con quelle sole parole, isole dense di significato, tutto un mondo poetico di sentimenti umani, di valore soggettivo oltre che universale: il mondo della poetica pardiniana.
    Desidero manifestare la mia stima, l'amicizia e l'affetto, con un grazie, a entrambi .
    Edda Conte.

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