Ho terminato la lettura
della coinvolgente raccolta poetica "Tra questi luoghi spogli di fiori
(adesso periferie)" di Elio Caterina.
Un percorso
poetico-narrativo che fa riflettere sui ragazzi, ignari della corsa contro il
tempo "... Tra l'odore di bitume corrono / con i lunghi capelli / legati
alla luna."
Il poeta
misura lo spazio della vita partendo da un punto centrale, quello del cuore. E
da esso, solitario, radica uno sguardo periferico sui mali del mondo, sulla
privativa luce, sul vuoto, sul dolore, la fede e l'amore salvifico: equilibrio fra
il dettato della penna e il gioco dei sentimenti. Con animo profondamente coinvolto,
tutto si fa realistico; immagini di verità umanamente palpabili e contaminanti. Da
incroci di sguardi nasce lo stupore; è dal loro silenzio che l’Autore torna alla
verità immanente reificante la precarietà dell'uomo. Il linguaggio fluido e
arrivante dipinge quadri che hanno i colori dell'anima; la levità e la ritmicità
delle pennellate conducono il lettore alla condivisione di acquerelli d'ombra e luce:
" Dov'è la vita, quella delle favole e degli eroi?" ... " In
questa periferia /dove anche i fiumi restano muti /ascolto." ... " E
ti fermi /a guardare la chiesa, /ora la vedi, /prima /era coperta dai rottami
della tua anima" ... "...mentre io continuo a sorridere / e ad
applaudire la musica e il tempo." "Adesso che l'alba diventa rugiada
/ho smesso di sognare." "Tornerò a maggio, /nel posto delle more,
/conterò i passi e i respiri, /ascolterò la melodia dei grilli e delle rane /
tra I canneti colorati."
A questo Autore,
e alla bella copertina raffigurante il mare, verde come la speranza, va la mia
gratitudine; la mia emozione all'omaggio di questa silloge. La sua, è poesia
viva. L'artista ha pubblicato quattro romanzi e sei raccolte di poesie;
vincitore di svariati concorsi letterari e artistici. Ha esposto le sue opere
pittoriche in varie mostre personali e collettive. I suoi dipinti sono in
collezioni pubbliche e private.
Rita Fulvia Fazio
Commossa dalla Sua stima, professor Nazario, La ringrazio per l'ospitalità sul blog. E grazie ancora a Elio e alle sue poesie. Rita Fulvia Fazio
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