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sabato 24 agosto 2019

RITA FULVIA FAZIO: "PELLEGRINAGGIO ARTISTICO"

Rita Fulvia Fazio,
collaboratrice di Lèucade


Mi piace trasmetterle il mio viaggio dell'estate 2019 che definirei un pellegrinaggio artistico.
Partendo da Siena e ammirando i pittori Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Lorenzetti, passando per lo splendido Borgo di San Gimignano, ho soggiornato qualche giorno a Rocca Imperiale (CS) quale poeta finalista al concorso Il federiciano e poi ho visitato Taranto e l'Arsenale militare, musei, il lungomare e Perugia con le opere del Perugino, La muta di Raffaello, attenta a non perdermi la Madonna Benois di Leonardo, dalle collezioni dell'Ermitage, e ancora Gubbio e Assisi il Cimabue, l'irto paese di Spello, l'elegante Spoleto ... e la lettera autografa di San Francesco, le cascate delle Marmore con l'arcobaleno, Orvieto e il suo Duomo meraviglioso, affrescato da Luca Signorelli, andando "alla città che muore" Civita di Bagnoregio, nonché al lago di Bolsena e al Trasimeno recandomi alle isole Polvese! e Maggiore e Arezzo a seguire l'itinerario degli affreschi di Piero della Francesca, Anghiari e la sua Battaglia, Sansepolcro, Monterchi con la Madonna del parto di Piero della Francesca, a Citerna con la Madonna di Donatello, a Cortona con l'Annunciazione del Beato Angelico e all'Eremo delle Celle e continuando ...la visita della poetessa ignota... a Trieste dopo Saba, Svevo, e loro statue inclusa Joyce, pensando alla poesia che Carducci ha dedicato al Miramare e anche alla presenza di Rilke e all'attuale Claudio Magris... Ferragosto a Grado, rimasta sorpresa dalla Santa Messa officiata sul pulpito della chiesa di Sant'Eufemia e ancora  a Venezia con T. Vecellio, P. Veronese, Tintoretto; all'immancabile gita col Burchiello sul Brenta per visitare la villa Foscari - la Malcontenta, splendida architettura del Palladio in onore della Sua nota critica, professor Nazario, del mio libro di poesia "Metamorfosi e sublimazioni" che ritirerò la prossima settimana e La Villa Pisani e il labirinto e poi a Padova con Giotto alla Cappella degli Scrovegni e Giovan Battista Tiepolo-Giuseppe con il bambino e infine a Parma con la Madonna del passero del Guercino, la Madonna dello scala del Correggio, la Madonna della tenerezza del Mantegna e La scapiliata, il dipinto del grande Leonardo da Vinci e l'affresco del Parmigianino nella Chiesa della steccata con la parabola delle 10 vergini, da me citata nel romanzo Echi di luce in uscita per Natale. 
Quindi tra i tanti dipinti  e pittori citati, ma ovviamente non solo quelli, salite ai monti, alle Torri, discesa al Pozzo di San Patrizio, visite al Pozzo della Cava e chiese, eremi e musei e ville e castelli, arsenali e case storiche e cave e labirinti e conventi e residenze del 1200 dove soggiornare e belle persone e incontri culturali a sorpresa, nonché prelibatezze da gustare ... tra Borghi e paesaggi d'altri tempi e fiumi e laghi e mari e bagni e sole e caldo e concerti... insomma il mosaico metafisico mi è entrato nelle vene, nel cuore, negli occhi! Sperando di aver comunicato la magia e l'entusiasmo di di quei luoghi, di quei giorni... un saluto ricco di immagini e di cultura.

Rita Fulvia Fazio



Rita Fulvia Fazio




Madonna Benois

1 commento:

  1. Grazie per l'ospitalità, professor Nazario.È stato un viaggio dalle intense e forti emozioni innanzi a paesaggi percepiti nella serenità del verde di isole, canali, per visite alla casa del Petrarca come a quella di Piero della Francesca o a Fortezze e giri delle mura dei vari paesi o davanti alle reliquie di San Francesco a Cortona o alla bellezza della facciata e delle opere del Duomo di Orvieto, ad esempio, o agli affreschi di Giotto ad Assisi o alla Croce dello stesso a Padova oltre a tanti altri artisti citati o meno, che ho avuto la fortuna di ammirare. Così come il piacere condiviso con persone incontrate durante i trasferimenti e soggiorni come Jordan, Ivan, Beatrice, Kujtim, Anna, Pietro, Luis, Sole, Michela, Cesare, i taxisti Silvana, Marco, la sig.ra Angela dell'ufficio turistico di Arezzo, competente e generosa, così come quelle dell'ufficio di Parma insieme alla guida turistica, signora Sandra, la generosità della reception del battello il Burchiello e i signori della locanda San Pier Piccolo e tanti ancora... che ringrazio per l'accoglienza. Rita Fulvia Fazio

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