La
terra
(a Fernanda)
Rimetti
al vento la tua vela,
navigheremo
insieme
lungo
una rotta incerta,
senza
guardare dove
senza
sapere come,
perché
sono perse le stelle
a
quella plaga in almagesto;
ma è
quella la terra
che
devi immaginare.
Se
sarò lì, non t’accorgerai
di me,
perché sarà per caso,
e d’ogni
nuova cosa imparerai
quasi
fosse l’ultimo dei figli,
l’incanto
quasi che ti prende
all’improvviso,
quand’è colma
la
valigia di quello che tu taci.
(da l’amaro delle noci, Guida Editori, 2018)
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