La vita, il suo mistero, la memoria, l’oblio, i
sogni, il tempo, l’attimo, sono i punti focali della lirica di Lino. Il tempo
fugge e il poeta vive in pieno raccoglimento l’attimo fuggente; il suo autunno tra
grovigli di memorie e oblii; tra riflessioni sulla sua vicissitudine. E la
meditazione esistenziale sull’essere e l’esistere è concretizzata in un
naturismo di vitale intrusione, dove le stagioni, i crepuscoli, gli squarci
panici si donano alla lingua con intenzioni metaforico-simboliche; ed il verso,
con ritmi di eufonica andatura, dà corpo ad un sentire liricamente suasivo. Le
poesie di questo volume sono tutte marcate dallo stile di Lino D’Amico. Un
ensembe di versi e immagini fotografiche che costituiscono una simbiotica
fusione di anima e visioni. Panorami che, attraenti per la loro reale bellezza e, ricamati da massime di
grande condensazione emotiva, esprimono tutta la passione dell’autore per
questa antica arte: da “Nulla al mondo/ è delicato/ come una foglia che cade”
di Bucci, a “un libro sogna, è l’unico oggetto/ inanimato che può avere sogni”
di Flaiano. Un libro di grande interesse
artistico che commuove e convince, come ben scrive Marisa Cossu nella
sua Prefazione: “… Le lacrime sono asciutte, non possono manifestarsi se non
nell’attitudine poetica al verso e alle immagini mentali che lo distinguono in
un accorato desiderio di dar corpo ai sogni lasciati nell’utopia…”.
ANSIA
L’ansia
di una notte,
forse
senza sonno,
indossa
vesti malinconiche
e sciapi
pensieri
fermano
il tempo
tra
esotiche essenze
nell’eterea
realtà
che
annulla ogni rumore. (pg. 95).
RICEVO E PUBBLICO
RispondiEliminaGrazie, Nazario carissimo, per aver concesso nuovo approdo alle mie poesie sul nostro mitico Scoglio. Mai dono più gradito avrei potuto desiderare di ricevere per questo Natale che è alle porte. Ti ringrazio per il commento che hai dedicato a questo mio libro e per i segni di costante amicizia che sempre mi concedi. E’ un orgoglio per me far parte di uno spazio così prestigioso che tu, mio mentore e nostro nocchiero, hai donato a tutti noi che amiamo la cometa “Poesia”.
A te la mia stima incondizionata.
Lino D’Amico
Il libro di Lino D’Amico va osservato dalle molteplici sfaccettature grafico-visive come opera in cui, con cura e certosina pazienza, il poeta assembla organicamente le visioni consapevoli della mente e del cuore. Nelle immagini, negli aforismi e nelle citazioni, Lino mostra il segno del suo amore per l’Arte in un ordine logico cui lega anche la produzione poetica. In questa corposa cornice Lino dipana un malinconico diario personale rivolto al tempo che fugge e alla nostalgia delle cose perdute. Sono sentimenti semplici,umanamente percepibili, ancora tremanti di emozioni trascorse ma non superate; chiare sono le parole che rendono riconoscibili le varie poesie di carattere intimistico ed evocativo. Ringrazio Lino per l’onore concessomi nell’ aver voluto la mia prefazione, in nome dell’amicizia nata tra noi proprio nello spazio di questo coinvolgente Blog e mi complimento per il lavoro svolto. Auguro a Lino il meritato successo e ringrazio il nostro grande Nazario Pardini per lo spazio concesso alla nostra passione per la poesia nella meravigliosa Lèucade.
RispondiEliminaMarisa Cossu