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| Francesco Casuscelli, collaboratore di Lèucade |
Ciao Nazario, un saluto in poesia invocando la luce
della tua splendida isola dove trovano ristoro i poeti naufraghi dalle dolci
amarezze della vita
Che bella cosa la vita
quando fiorisce ogni giorno tra le dita
e imbeve i fogli bianchi con versi
nella vendemmia delle stagioni
pregni di un vino sincero
vieni Maestro prendimi per mano
insegnami a costruire i sogni
un verso via l'altro fino al cielo
una scala musicale coi gradini degli anni
esempio sempre lieto e irrequieto
nella brezza precoce di febbraio
s'anticipa il sorriso del mandorlo
e il pruno gonfia gemme fino a domani
vestito di bianco nella nascita
quando si stringe al seno materno
fonte da cui sgorga un largo fiume
e tanto meriti in onore e lume
per il tuo nome sì fiero
alveo d'incontri nei petali di persia*
come ali di vocali librati nell'aria
trasportati dal vento fino al cuore
dove regna la fanciulla allegra
lì dove sboccia nei passi un fiore
*il termine persia è usato qui come alternativa al
pesco il cui nome scentifico è prunus persica albero
originario dalla Cina simbolo di immortalità, ed alludere quindi alla poesia.
Arrivi tu, Francesco, e spalanchi ancora e sempre la finestra della felicità. Chi ha scritto che i Poeti scrivono solo nella sofferenza e della sofferenza? Tu celebri la Natura, madre -benigna e illumini i giorni cupi di una speranza intessuta di colori, suoni, profumi. I versi che ci doni sono dedicati a Leucade, alias Lefkada, un'isola dove il male sembra in sciopero, dove la vita è lenta e dolce; l'azzurro del mare trafigge la vista... Un'isola, che per tutti noi è alveo d'incontri nei petali di persia*, in quanto vi celebriamo la dea Poesia. Sei un cantore che schiude le menti e i cuori e restituisce la voglia di sorridere e di viaggiare, anche solo con la fantasia. Canti per Leucade, per Nazario, per coloro che, come te, raccontano in versi la nostra storia e affrescano quadri diversi e complementari. Un Dono luminoso agli abitanti del blog e all'Arte! Sei fantastico.
RispondiEliminaMaria Rizzi