Un pianto alato
Solitudine di angeli
prostrati
nel silenzio di mute parole,
di abbracci non dati
Si allarga il vuoto
fra le stelle
e mondi solitari
vagano
in cerca di luce
Cristo Pantocratore,
allarga le tue braccia
sul mondo
Gli occhi misurano
le distanze,
le mani brancolano
Non ci può essere incontro
Forse una grande pioggia
dissolverà la paura
Firenze, 8 marzo 2020
Anna Vincitorio
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