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domenica 5 aprile 2020

ANTONIA IZZI RUFO LEGGE: "LETTURA DI TESTI... IV" DI NAZARIO P.


Nazario Pardini, Lettura di testi di autori contemporanei, Volume IV, 2015 – 218.

Non è da molto che ho conosciuto Nazario Pardini, ma è bastato questo breve lasso di tempo per potere esprimere , su di lui, un  mio giudizio esatto.
Egli è, prima di tutto, gentilissimo: se gli si chiede di recensire un libro, si mostra subito disponibile ed esprime le sue idee critiche senza fare aspettare, nel più breve tempo possibile. I suoi giudizi sono precisi, disinteressati. Egli li legge i libri che gli vengono inviati, li legge con attenzione e cerca di interpretarne il contenuto, di penetrare nell’animo di chi li scrive per dimostrare la massima coerenza, per poter dire dell’autore quanto c’è di valido in ciò che scrive e qual è il messaggio che vuole lanciare. Nazario Pardini è colto, coltissimo, lo dimostrano le sue opere e i suoi molteplici riferimenti, sia quando discute oralmente (ne sono testimoni i suoi studenti che lo rimpiangono e lo ricordano con stima e devozione), che quando scrive (i suoi libri dicono la sua cultura  e la sua superiore intelligenza).
E non si può, di lui, tacere la fervida, tenace attività: ne è testimonianza il suo ultimo testo, il volume IV , “Lettura di testi di autori contemporanei”, di oltre mille pagine (ne seguiranno altri testi). Tale volume si divide in due parti: nella prima si leggono “Letture critiche dei testi dell’Autore”, nella seconda c’è la “Lettura dei testi di autori contemporanei”. La prima parte (riporto dalla Prefazione di Maria Grazia Ferraris) è costituita da “più di 400 pagine, oltre una settantina di autori che porgono il loro contributo critico alla lettura dei testi di Nazario Pardini: presenti tutti gli autori che frequentano il blog…tutti ospiti di quell’isola edemica, isola madre, golfo delle meraviglie, terra di poesia che è Lèucade… “. I critici sono tutti noti (nomi eccellenti) e amici di Nazario al quale dedicano affettuosi versi. Vi leggiamo esegesi dei testi del nostro Autore, sue bellissime poesie e altro.
Nella seconda parte, “Lettura di testi di autori contemporanei” (la più lunga) vi sono le recensioni che Nazario ha scritto per i suoi attuali amici scrittori   (Sono tanti!) (ci sono anche alcune recensioni ai miei libri).
Verso la fine del volume vi è uno scritto di Pasquale Balestriere, “Una questione linguistica: il poeta,la poeta oppure poetessa?”.
Egli afferma che è meglio dire “la poetessa” anziché “la poeta”: sono d’accordo con lui.

Antonia Izzi Rufo




1 commento:

  1. Una testimonianza che rende giusto onore al Nostro Poeta eccellente critico Nazario Pardini. Anche una bella pagina di gradevole lettura. Complimenti ad Antonia Izzi Rufo.
    Edda Conte

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