I VASI SACRI
Il 3
aprile secondo l'agiografia
si
ricorda Giuseppe l'innografo,
nel
nono secolo da Siracusa
custode
al tempo degli iconoclasti
dei
vasi sacri in Santa Sofia.
Schiavo
a Creta e in esilio
a
Cherson, Crimea,
sapeva
bene dai maestri,
da
Nicola, elevare nel canto
di Dio
l'intima erranza.
Muore
secondo gli uomini
ma si
apre a un divino stupore
ciò che
stamattina ha avuto acqua
all'orecchio
dalla radio
l'ultima
conta degli uomini.
Gian Piero Stefanoni
Gian Piero Stefanoni, che ho l'onore di leggere solo sul blog caro a noi tutti, celebra il Santo del giorno, ovvero Giuseppe, monaco siciliano, detto l''innografo' per i suoi famosi inni sacri. Come apprendiamo dai superbi versi del Poeta. Egli abbandonò la propria terra ai tempi dell'invasione araba e si rifugiò nella Grecia meridionale. Fu consacrato sacerdote in Macedonia e venne esiliato a Cherson in Crimea. Fu inviato anche a Roma, prima dell'esilio, per combattere l'eresia, ma la sua nave cadde nelle mani dei pirati arabi. Quando morì
RispondiElimina'si aprì a un divino stupore', quello stupore negato in data odierna a tutti. La chiusa della poesia, infatti, compie un funambolico salto. La storia del Santo, le sue vicende, si immobilizzano, come ognuno di noi all'ascolto della 'conta dei morti'. La cetra dell'Autore canta e suda lacrime. Torna al passato, si appella a un Uomo che proteggeva inni sacri e sembra chiedergli spiegazioni. Ma la storia che viviamo ha sicuramente le sue ragioni, difficili da comprendere di fronte ai numeri che ci mettono spalle al muro, di fronte alle esistenze blindate, all'assenza di contatti anche tra le pareti domestiche. Si attende, mentre risuona, retorico, il mantra 'tutto andrà bene' ed è sempre più difficile ascoltarlo.
Ringrazio l'Autore per questi versi che spiccano per originalità e per le caratteristiche didattiche. Inducono a ulteriori, profonde riflessioni.
Mi permetto di abbracciarlo, insieme al 'mio' Nazario, in quanto ne sento l'esigenza e da qui posso farlo.
Maria cara grazie per questa tua attenta e prossima lettura.. la mia chiusa ha tentato di sciogliersi in preghiera soprattutto per chi è costretto ad andarsene solo, questo sento che lo hai compreso bene e anche per questo con altrettanto calore contraccambio il tuo abbraccio. Buona domenica delle Palme
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