DAVID LYNCH REGISTA VISIONARIO
Scritto da Silvana Lazzarino il 07
Maggio 2020
La
Fondazione Pistoia Musei presenta la proiezione online del film documentario
“David Lynch The Art Life” di Jon Nguyen, Rick Barnes, Olivia Neergaard-Holm.
nell’ambito di DomenicaDoc il programma di proiezioni in streaming gratuito
Un universo tra sogni, incubi, visioni, mistero, oltre l’aspetto contingente per esplorare emozioni sospese, stati d’animo silenti eppure pronti a riaffiorare per sottolineare quanto sia imprevedibile la mente umana nel suo accostare e sovrapporre immaginazione e realtà, finzione e verità. Questo è lo sfondo su cui si muove il lavoro di David Lych tra i più enigmatici e controversi registi del cinema contemporaneo.
Da “Eraserhead”, a “Velluto blu”, da “The Elephant Man” a “Strade perdute”, da “Mulholland Drive” a “Inland Empire”, si viene catturati entro una zona sospesa quasi al confine tra mondi diversi quello della realtà oggettiva e quello di situazioni alterate, quasi assurde, dove si alternano luce e ombra a far vibrare il pensiero umano/disumano tra tormenti, desideri infranti, inquietudini, paura e dubbio da cui ripartire.
Un regista che si è interessato all’arte in particolare alla pittura e all’incisione affascinato da artisti quali Bacon, Kokoschka e Hopper, ma anche alla scultura e alla fotografia. Ha realizzato diverse mostre di dipinti e incisioni in gallerie e musei di diverse città nel mondo da Filadelfia a Tokyo, da Los Angeles a Parigi, da Barcellona a Düsseldorf, da Londra a Vienna, da Maastricht a Seul, passando anche per Bologna.
Nei suoi film restituisce uno sguardo che va oltre la semplice realtà a catturare quel confine sottile e quasi indefinito tra l’onirico e la stessa realtà, dove all’aspetto visionario si alterna il motivo del doppio entro una rappresentazione trasmutata del contingente. I suoi personaggi, anche quelli più surreali come il nano ballerino restituiscono l’approssimarsi di ciò che sta oltre la soglia da cui si vuole fuggire, ma invano, lasciando sempre aperto il senso di mistero sull’uomo e l’esistenza stessa, imprevedibile e pertanto affascinante.
La Fondazione Pistoia Musei in attesa di riaprire i propri spazi con la mostra dedicata al fotografo “Sebastião Salgado Exodus”. In cammino sulle strade delle migrazioni” in seguito a questa pandemia del Covid-19, domenica 10 maggio 2020 in occasione di DomenicaDoc, il programma di proiezioni in streaming gratuito, propone la proiezione online del film documentario “David Lynch The Art Life” di Jon Nguyen, Rick Barnes, Olivia Neergaard-Holm.
Si tratta di un intimo e personale viaggio nel tempo che racconta gli anni della formazione di questo grande regista David Lynch; un'originale miscela di immagini, musica ed estratti dai suoi primi film che illumina gli oscuri meandri del suo mondo visionario e offre al pubblico la possibilità di comprendere non solo l'artista ma anche l'uomo.
Per vedere gratuitamente il film CLICCA QUI e inserisci la password Wanted2109.
Il link sarà attivo dalle ore 24.00 di sabato 9 maggio alle ore 24.00 di domenica 10 maggio 2020
Un universo tra sogni, incubi, visioni, mistero, oltre l’aspetto contingente per esplorare emozioni sospese, stati d’animo silenti eppure pronti a riaffiorare per sottolineare quanto sia imprevedibile la mente umana nel suo accostare e sovrapporre immaginazione e realtà, finzione e verità. Questo è lo sfondo su cui si muove il lavoro di David Lych tra i più enigmatici e controversi registi del cinema contemporaneo.
Da “Eraserhead”, a “Velluto blu”, da “The Elephant Man” a “Strade perdute”, da “Mulholland Drive” a “Inland Empire”, si viene catturati entro una zona sospesa quasi al confine tra mondi diversi quello della realtà oggettiva e quello di situazioni alterate, quasi assurde, dove si alternano luce e ombra a far vibrare il pensiero umano/disumano tra tormenti, desideri infranti, inquietudini, paura e dubbio da cui ripartire.
Un regista che si è interessato all’arte in particolare alla pittura e all’incisione affascinato da artisti quali Bacon, Kokoschka e Hopper, ma anche alla scultura e alla fotografia. Ha realizzato diverse mostre di dipinti e incisioni in gallerie e musei di diverse città nel mondo da Filadelfia a Tokyo, da Los Angeles a Parigi, da Barcellona a Düsseldorf, da Londra a Vienna, da Maastricht a Seul, passando anche per Bologna.
Nei suoi film restituisce uno sguardo che va oltre la semplice realtà a catturare quel confine sottile e quasi indefinito tra l’onirico e la stessa realtà, dove all’aspetto visionario si alterna il motivo del doppio entro una rappresentazione trasmutata del contingente. I suoi personaggi, anche quelli più surreali come il nano ballerino restituiscono l’approssimarsi di ciò che sta oltre la soglia da cui si vuole fuggire, ma invano, lasciando sempre aperto il senso di mistero sull’uomo e l’esistenza stessa, imprevedibile e pertanto affascinante.
La Fondazione Pistoia Musei in attesa di riaprire i propri spazi con la mostra dedicata al fotografo “Sebastião Salgado Exodus”. In cammino sulle strade delle migrazioni” in seguito a questa pandemia del Covid-19, domenica 10 maggio 2020 in occasione di DomenicaDoc, il programma di proiezioni in streaming gratuito, propone la proiezione online del film documentario “David Lynch The Art Life” di Jon Nguyen, Rick Barnes, Olivia Neergaard-Holm.
Si tratta di un intimo e personale viaggio nel tempo che racconta gli anni della formazione di questo grande regista David Lynch; un'originale miscela di immagini, musica ed estratti dai suoi primi film che illumina gli oscuri meandri del suo mondo visionario e offre al pubblico la possibilità di comprendere non solo l'artista ma anche l'uomo.
Per vedere gratuitamente il film CLICCA QUI e inserisci la password Wanted2109.
Il link sarà attivo dalle ore 24.00 di sabato 9 maggio alle ore 24.00 di domenica 10 maggio 2020
Silvana Lazzarino
Uno splendido articolo, che potrebbe definirsi pacco con dono, in quanto consente anche di accedere alla visione del film. Silvana si conferma una voce poderosa del giornalismo e della Cultura. Nessun virus può fermare il suo impegno e il suo eclettismo. La ringrazio di cuore e la stringo forte.
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