AL
SONNO
Benedetto
sia il sonno
di
questi giorni tutti uguali
e
stanchi.
Forza,
vigore, volontà di fare
risucchiati
in una strana attesa
dai
profili sfuggenti e malsicuri.
Benedetto
sia il sonno,
dove
tutto scompare mentre
piano
con gli occhi della mente
accarezziamo
quel ramo fiorito
che
vedemmo stamane
alzare
al cielo
la
sua piena bellezza
©
GdL
NUVOLE
Solo i folli e i poeti parlano con
le nuvole.
Sui bianchi vapori mutanti
depongono pesanti fardelli,
e il respiro è più ampio
più serena la mente,
cancellato il futuro
- e il passato.
Solo i folli e i poeti fremono
a un battito d'ali
che fenda improvviso il
compatto biancore del cielo
e gli affidano i loro messaggi,
gli impossibili sogni.
Solo i folli e i poeti tornano
stanchi
dalle strade dei loro pensieri,
mentre il battito d'ali
sparisce.
© GdL
UN VIOLINO DI NOTTE
Limpida notte e pura,
senza luna.
Improvviso un violino
s'alza da una finestra.
E quasi più si accendono
le stelle
più silenziosi gli alberi
di un blu più intenso
il cielo.
Voce celeste, tormento
ed abbandono,
notte limpida, pura,
soltanto tu - e il violino.
Precipita lontano una sirena,
come racchiusa lacrima
©
GdL
12
aprile 2020
Pubblicato da Giovanna de
Luca a 14:
Cara Giovanna, per l'ennesima volta leggo suoi versi che commuovono e che dimostrano quanto sia importante prendere atto della Storia che affligge il mondo e che non è certo risolta nel nostro paese. Purtroppo questa pandemia sta mettendo in luce quanto noi uomini siamo portati a dimenticare. Rimuovere aiuta, forse, a credere che il male non sia stato così terribile e che se non ci ha toccato direttamente è qualcosa che viene enfatizzato. Lei, con tre liriche nude di orpelli e ricche di immagini soavi non si nasconde dietro fili d'erba e rivela il buio dell'anima. Allo stesso tempo si affida ai miracoli di madre natura:
RispondiElimina"piano con gli occhi della mente
accarezziamo quel ramo fiorito
che vedemmo stamane
alzare al cielo
la sua piena bellezza"
e alla musica notturna di un violino per levare un canto di speranza. Bellissima la lirica in cui recita che
"Solo i folli e i poeti parlano con
le nuvole"...
le persone che possiedono il suo Dono sono in contatto diretto con gli elementi poetici della natura, con gli abissi e la luminosità dell'esistenza e con i misteri del tempo. La ammiro tantissimo e la abbraccio grata.
Vedo con molto ritardo per varie ragioni e mi scuso.
RispondiEliminaMille grazie , parole troppo belle, oltre il mio merito!