Dall’articolo
a pag. 32 di Gian Piero Prassi sulla pittura di Adriana Assini
“…
C’è un tocco di infanzia, la tentazione di scivolare nell’illustrazione, su
tutto un gusto barocco per il “ricamo” e l’accostamento complesso dei colori, gli abiti diventano spazi per
decorazioni astratte che si sviluppano sui corpi slanciati, deformati da una
tensione verso il cielo. Ci sono echi di Klimt e del liberty. Non sappiamo
quanto sia forte il parallelo tra il racconto pittorico e quello letterario
delle opere dell’autrice, certamente, però, i suoi acquerelli hanno un proprio
universo di segni e linguaggi”.
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| Pittura di Adriana Assini |
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