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| Francesco Casuscelli, collaboratore di Lèucade |
Ogni volta che solleviamo
il velo della notte
iniziamo una lotta
con la nostalgia del nostro essere
là dove non siamo più.
Attraversiamo lo spaziotempo
nella memoria di quanto accaduto
di quanto sarebbe potuto accadere
nei frammenti del presente
e viviamo visioni vacue
accecati dall'eccesso dell'altro
circondati da fantasmi virali
viaggiando nell'oblio vinti nel vigore.
Al
risveglio smarriti nella forma
raccogliamo la cenere dei sogni
per fertilizzare nuove idee
ricominciamo un altro giro di giostra
abbiamo dubbi ma cerchiamo abbracci.
Siamo voce di quel filo di vento
che nutre un filo d'erba
siamo parole in attesa
desiderosi di rinnovamento
Francesco caro, ti cali nel tempo che ci assedia con questa lirica corposa, immaginifica, densa di figure retoriche. Sei un artista del pennello. Affreschi prati 'per fertilizzare nuove idee'; ci definisci 'voce di quel filo di vento' e anche 'parole in attesa' e soprattutto alludi agli abbracci, ai grandi assenti, che rendono le esistenze prive dell'essenza. Scrivi senza piegarti su te stesso, con tono filosofico e fiducioso. Sei un uomo e un Poeta che crede e vuole comunicarlo. Il messaggio giusto da veicolare è senz'altro il tuo, amico mio. Abbiamo bisogno di riflettere e di non abbatterci. Grazie per tanto dono... Un abbraccio a te e al nostro Nume Tutelare!
RispondiEliminaCosa siamo se non parte di una dinamica che senza di noi sarebbe diversa? Non dobbiamo mai dimenticare che il nostro ruolo nel mondo è determinante affinché succeda quello che sta succedendo... Grazie Francesco!
RispondiEliminaFrancesco carissimo amico. Il messaggio che hai trasmesso con i tuoi intensi versi dipinti dal naturale intimo sentire del tuo cuore è stato intenso alitare di pensieri che mi hanno portato a meditare sull'attimo fuggente del nostro itinerare nel quale ognuno di noi è unico e responsabile attore.Complimenti Francesco e grazie per la spontanea amicizia che mi hai donato. Un forte abbraccio a te e un saluto particolare al nostro Nocchiero Nazario.
RispondiEliminaLino D'Amico
Grazie Nazario per aver accolto con generosità la mia poesia e grazie a quanti hanno letto. In modo particolare ringrazio Maria e Claudio che hanno espresso il loro commento che mi onora e mi sprona a perseguire in questo percorso.
RispondiEliminaCon affetto
Grazie anche a Lino D'Amico che mi ha gratificato molto con il suo commento.
RispondiEliminaUn caro saluto