Serenella Menichetti,
collaboratrice di Lèucade
BARRIERE
Cancelli chiusi.
Invalicabili muri.
Barriere-Confini-
Sospesa ad un filo invisibile
nel tempo del divieto di accesso:
allo sguardo contiguo.
Alla decifrazione dei segnali del corpo.
Non puoi andare oltre la soglia.
La calza di nylon sul volto che deforma.
La voce slegata dagli occhi
camuffata, a piccole gocce
dal cellulare giunge.
Mi voglio dissetare alla sorgente.
Correre nelle praterie infinite
Ascoltare dagli occhi.
Abbracciare alberi e uomini
fino a consumarmi le braccia.
Basta!
Farò brandelli di questo corsetto
che comprime vertebre e anima.
E lo getterò dalla rupe.
Il silenzio ha riempito ogni
loro feritoia.
I colpi inesorabili della solitudine
le hanno fustigate alla
schiena.
Distese su questa città
svenuta,
le strade si sono assopite.
Cadute in letargo come serpi
sognano le carezze degli umani
passi,
il solletico delle ruote delle
auto sulla pelle
e il quotidiano fracasso
cittadino.
E' stata la corsa di un
bambino.
Il passo veloce del
panettiere.
Il cigolare di una vecchia bicicletta.
Le ruote dell'utilitaria
dell'operaio.
A spegnere il forzato letargo.
Prima del risveglio:
Esse si sono stropicciate gli
occhi.
Si sono allungate in tutto il
loro percorso.
Pronte ad accogliere di tutti il cammino.
Semplicemente.
Così, proprio come se nulla
fosse accaduto.
Serenella Menichetti
Ringrazio il caro Nazario Pardini per la sua gentile ospitalità.
RispondiEliminaSerenella Menichetti
Serenella cara, le tue liriche cantano con eccellente padronanza dell'ars poetica lo strazio e la stanchezza per quest'anno di 'Cancelli chiusi./ /Invalicabili muri. /Barriere-Confini" Sei un'estesa ispirata. Trovi versi forti e dolci, intensi e lievi per urlare silenziosamente la rabbia, il desiderio di "Abbracciare alberi e uomini". Amica mia, è fantastica la tensione verso il Creato in toto! E la seconda poesia, all'apparenza neo -realista, vola sulle città 'Cadute in letargo come serpi'... Sei una grande Artista e una donna di impegno civile. Non sempre le due cose si coniugano. Grazie per queste perle che inumidiscono gli occhi, ti ho nel cuore e... ci abbracceremo in un luogo palpitante di voci.
RispondiEliminaGrazie infinite per la tua costante attenzione ai miei testi.
RispondiEliminaSerenella Menichetti