"Malgrado i momenti difficili e le difficoltà che si possono incontrare in questa vita, accentuati da poco più di un anno dal sopraggiungere della pandemia, la felicità resta un desiderio legittimo di ogni persona, un diritto proprio come la libertà da non perdere mai di vista e per il quale lottare". Inizia così l'articolo della carissima Silvana Lazzarino su Elisabetta Nistri e Giuseppe Calì, che presentano il 4° incontro del Percorso “La strada per la felicità” il 23 aprile alle ore 18.00 e credo si tratti di un evento di altissima importanza per ritrovare il nostro 'centro', il senso della storia che siamo chiamati a vivere e che,ci induce a pensare a cosa succederà quando riscopriremo tutto quello che prima era quotidiano e “normale”: un incontro, un abbraccio, un sorriso senza mascherina, una passeggiata all’aria aperta. Un articolo così poderoso sulla felicità invita a riflettere sul Poeta Walt Whitman e sulla lirica "I miracoli di ogni giorno": "Perché la gente fa tanto caso ai miracoli ? Per quanto mi riguarda io non conosco altro che miracoli, sia che passeggi per le vie di Manhattan, o levi il mio sguardo sopra i tetti, verso il cielo, o sguazzi coi piedi nudi lungo la spiaggia, proprio sul filo dell’acqua, o mi fermi sotto gli alberi, nei boschi, o parli, di giorno, con chi amo, o dorma, di notte, accanto a chi amo, o sieda a pranzare a un tavolo insieme ad altri, o getti uno sguardo agli estranei che viaggiano in tram di fronte a me, o spii le api che nei pomeriggi d’estate si affaccendano intorno all’alveare, o gli animali al pascolo nei campi, o gli uccelli, o gli straordinari insetti dell’aria, la meraviglia del tramonto, le stelle che brillano placide e luminose, o la delicata sottile curva della luna nuova in aprile; queste cose, e le altre, una e tutte, sono miracoli per me, a tutto si riferiscono anche se ognuna è distinta dalle altre, e al suo posto". Ringrazio infinitamente Elisabetta Nistri, Giuseppe Calì e la nostra splendida Sissi per questo incontro che ci aiuta a pensare al domani con il sorriso e li stringo tutti estendendo l'abbraccio al nostro Condottiero che dà spazio a tutte le istanze!
"Malgrado i momenti difficili e le difficoltà che si possono incontrare in questa vita, accentuati da poco più di un anno dal sopraggiungere della pandemia, la felicità resta un desiderio legittimo di ogni persona, un diritto proprio come la libertà da non perdere mai di vista e per il quale lottare". Inizia così l'articolo della carissima Silvana Lazzarino su Elisabetta Nistri e Giuseppe Calì, che presentano il 4° incontro del Percorso “La strada per la felicità” il 23 aprile alle ore 18.00 e credo si tratti di un evento di altissima importanza per ritrovare il nostro 'centro', il senso della storia che siamo chiamati a vivere e che,ci induce a pensare a cosa succederà quando riscopriremo tutto quello che prima era quotidiano e “normale”: un incontro, un abbraccio, un sorriso senza mascherina, una passeggiata all’aria aperta. Un articolo così poderoso sulla felicità invita a riflettere sul Poeta Walt Whitman e sulla lirica "I miracoli di ogni giorno":
RispondiElimina"Perché la gente fa tanto caso ai miracoli ?
Per quanto mi riguarda io non conosco altro che miracoli,
sia che passeggi per le vie di Manhattan,
o levi il mio sguardo sopra i tetti, verso il cielo,
o sguazzi coi piedi nudi lungo la spiaggia, proprio sul filo dell’acqua,
o mi fermi sotto gli alberi, nei boschi,
o parli, di giorno, con chi amo, o dorma, di notte, accanto a chi amo,
o sieda a pranzare a un tavolo insieme ad altri,
o getti uno sguardo agli estranei che viaggiano in tram di fronte a me,
o spii le api che nei pomeriggi d’estate si affaccendano intorno all’alveare,
o gli animali al pascolo nei campi,
o gli uccelli, o gli straordinari insetti dell’aria,
la meraviglia del tramonto, le stelle che brillano placide e luminose,
o la delicata sottile curva della luna nuova in aprile;
queste cose, e le altre, una e tutte, sono miracoli per me,
a tutto si riferiscono anche se ognuna è distinta dalle altre,
e al suo posto".
Ringrazio infinitamente Elisabetta Nistri, Giuseppe Calì e la nostra splendida Sissi per questo incontro che ci aiuta a pensare al domani con il sorriso e li stringo tutti estendendo l'abbraccio al nostro Condottiero che dà spazio a tutte le istanze!