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mercoledì 5 maggio 2021

GIAN PIERO STEFANONI: "LA LIRICA SI ADDICE AGLI UCCELLI"

LA LIRICA SI ADDICE AGLI UCCELLI

 

Gian Piero Stefanoni,
collaboratore di Lèucade








La lirica si addice agli uccelli

e agli oggetti, al loro eterno passare,

al loro eterno gridare.

 

A noi anche stasera è dovuta la Storia

nel comando che distingue,

nell'omertà che oltraggia.

 

Per questo gli oggetti e gli uccelli restano,

per dire dove siamo, chi siamo

se la terra è nei piccoli cieli

e la vita va da nuvola a nuvola.

 

Il sì è nudo al bussare

del millennio nei cortili.

 Gian Piero Stafanoni

2 commenti:

  1. Gian Piero mio, in questi versi sei fuso con la sublime realtà degli stormi, sei uno di loro, e vai 'da nuvola a nuvola'. In realtà prendi atto di quanto gli uccelli incarnino la poesia, siano Poesia, come infiniti altri miracoli poetici del mondo naturale, e restituiscano a noi uomini la dimensione della purezza incontaminata e anche del compito che siamo chiamati a svolgere. Riesci a dipingere un mondo capovolto, nel quale 'la terra è nei piccoli cieli'. Per rispettare la vita che ci è data in dono dovremmo ricordare quanto è importante il rispetto verso le creature che la popolano. Versi di un lirismo assoluto e di impegno civile... Straordinari! Grazie di tanto dono e un forte abbraccio.

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  2. Grazie a te cara Maria del dono del volo condiviso per piccoli e grandi cieli sopra piccole e grandi terre... e grazie al dolce Nazario ci dilata alla luce.. Buona domenica a tutti

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