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giovedì 1 luglio 2021

GIUSY FRISINA: "A PARTE TUTTO"

Giusy Frisina,
collaboratrice di Lèucade

 





A PARTE TUTTO


A parte tutto
Dipende se sogniamo
A occhi aperti o chiusi
Se voler essere se stessi
Non è proprio il contrario
Di non volerlo essere
Se lo specchio è un promemoria
E non finzione accecante
Se l'immaginazione
È il luogo più alto
Della coscienza perenne
Se vita e morte sono insieme
Nella danza ruotante
Di tutto l'Universo
Che - come ricorda un grande -
Sempre obbedisce all'Amore

Giusy Frisina

 

 

4 commenti:

  1. Amica mia antica, torni a brillare sull'Isola con una lirica che sembra concepita su misura per la teoria dei contrari del nostro comune prezioso amico Franco Campegiani e, tornando molto più indietro nel tempo, sulle concezioni eraclitee dell'armonia degli opposti. Il tuo disperato meraviglioso amore per la filosofia sa farsi Poesia con naturalezza perché la tua anima ruota intorno al perno del lirismo. Cito: "Se l'immaginazione /È il luogo più alto /Della coscienza perenne". Le immagini mentali consentono di rappresentare una realtà già nota, oppure si prestano a raffigurare una realtà fantastica, oppure, ancora, vengono prodotte in modo del tutto inconscio negli stati di dormiveglia, di sogno... In versi asciutti metti a fuoco l'essenza del nostro passaggio terreno, sull'onda dell'ispirazione autentica. Mi chiedo come tu possa essere capace di tali miracoli, ma l'Arte è miracolo in se stessa, no? La chiusa dedica al grandissimo Battiato è cerniera di luce per questo cammeo. Ti ringrazio di tanto dono e ti tengo sul cuore, come sempre.

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  2. Spesso si dice che l'uomo può ingannare gli altri, ma non può ingannare se stesso. Non è vero. Può ingannare benissimo anche se stesso, raggiungendo il massimo della propria perversione. Ed è per questo che grandi pensatori del nostro tempo affermano che l'autenticità, ammesso che in altri tempi sia stata di casa, è oramai divenuta chimera ed è uscita definitivamente di scena. Giusy Frisina, in questa stupenda pagina poetica, mette il dito nella piaga. L'uomo può essere o non essere autentico: dipende solo da lui, dalla sua capacità di guardarsi dentro e di autogiudicarsi, senza cercare scusanti e senza scambiare l'autocritica per autogiustificazione. Dipende soltanto da lui far ruotare, o meno, i propri meccanismi psichici secondo ingranaggi (d'amore) universali.
    Franco Campegiani

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  3. Carissimi Maria e Franco. I contrari sono una cosa la contraddizione un'altra, lo aveva ammesso anche Aristotele che pure fondava il principio di non contraddizione alla base della sua Logica. Ma la poesia può permettersi di andare oltre e arrivare a pensare che ogni essere ...è speciale e quindi può e non può uniformarsi alla specie. Sembra un gioco di parole ma tutto sta nel decidere chi vogliamo diventare noi esseri umani che siamo la gloria e lo schifo dell'Universo come diceva invece Pascal..Ed è forse questa la nostra contraddizione. Ma possiamo scegliere ed è questa la nostra terribile libertà. Nient'altro. Grazie di avermi stimolato ancora con le vostre bellissime e profonde riflessioni. A volte bastano poche parole che arrivano proprio da quell' Universo che obbedisce all'amore... Ma il cammino è interminabile. E grazie ancora a Nazario nostro grande amico veggente. Con affetto perenne. Giusy

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  4. "Se lo specchio è un promemoria e non funzione accecante"....pochi artisti riescono, come te cara Giusy, a toccarci il cuore con queste parole fiammeggianti ed autentiche!

    Buona estate a te e un abbraccio che estendo al nostro Condottiero!

    Loredana D'Alfonso

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