MAGLIETTE... CALZINI... MUTANDE... CINGHIALI...
Borsello aperto
giardino chiuso
afa radente su dita bagnate
occhi urlati
bracciali crespi
maglietta zuppata
calzini scollati da mutande sudate
grumoli di scarpe sbilenche
Sole picco su vie bucate
tetti graticole senza lucertole
steli asmatici
panche per vecchi inciampi
piste ciclate di giovani tatuati
cinghiali pantegane maiali
rifiuti stradali oggi domani
bugìe chiacchiere ladre
attese pretese contese
falso per vero...
verofalso babbeo...
e il tempo va...
Marco
dei Ferrari
Un giorno di afa insopportabile. Niente va per il verso giusto e la città è invasa da inquinamenti d'ogni tipo. Contaminazioni dell'aria, dell'acqua, dei giardini, delle strade asfaltate e bucate, ma soprattutto degli animi: "bugie chiacchiere ladre / attese pretese contese / falso per vero... / verofalso babbeo...". E si va avanti così, giorno dopo giorno, verso chissà quale abissale declino.
RispondiEliminaFranco Campegiani
Devo ringraziare Franco Campegiani per la breve, ma molto incisiva riflessione che sintetizza modelli "etico-esistenziali" destinati al degrado totale e contribuisce alla comprensione del mio narrato.
RispondiEliminaUna lirica che scuote e sollecita. Un invito a vedere con occhi severi l'estate malata che vede inquinata la natura e gli esseri umani. Un grido di rabbia e di dolore per il declino di noi uomini destinati a portare vessilli, non ad accudire 'rifiuti'. Ma il destino, si sa, è un mostro che costruiamo con le nostre mani... Marco attua una bellissima commistione di termini lirici e oggetti quotidiani, saltando fuori dal foglio e rivolgendosi alle coscienze assopite. Lo ringrazio di questi versi didattici e lo abbraccio insieme al Nocchiero che ci rende uniti sull'Isola del sole e del mare cristallino.
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