di Silvana LAZZARINO
A
Roma le suggestive e monumentali sculture dell’artista americana nell’ambito
della nona edizione del progetto espositivo From La Biennale di Venezia
& Open to Rome. International Perspectives
Dove
inizia lo scorrere della vita? Dove ritrovare le sue infinite possibilità
entrando nel tessuto visivo ed emotivo di quanto racchiuso nella storia
dell’uomo tra passato e presente? A questi interrogativi possiamo rispondere in
parte soffermandoci ad osservare con gli occhi e la mente le opere di Carole
A. Feuerman artista di fama internazionale le cui sculture monumentali
e non solo, sono conosciute in tutto il mondo e si trovano in prestigiosi spazi
pubblici e privati, oltre che in collezioni di grande rilievo.
Attraverso
diversi stili e materiali utilizzati, lungo ll suo percorso Carole A. Feuerman
ha saputo restituire le
emozioni riferite a differenti contesti e situazioni legati all’uomo in cui è
stata data voce non solo alla dicotomia che accompagna ogni vissuto e
all’importanza del raggiungimento dell’equilibrio, ma anche alla risorsa della
forza e allo spirito di sopravvivenza necessari per non perdersi in questa
realtà dove a dominare in particolare in questi ultimi venti anni sono il
profitto, il successo e l’esigenza di non sbagliare mai per essere quasi
perfetti.
L’arte,
e in particolare la scultura monumentale ha permesso a Carole A. Feuerman di
portare l’attenzione sul
senso di questa vita nella sua complessità, su come sia importante guardare
oltre questo attaccamento all’apparire, al potere che allontana dall’autentico
ascolto di sé in armonia con le manifestazioni e le leggi della Natura.
Yaima and the Ball
Modellando
la materia ed elevando la forza evocativa del movimento restituito all’opera
scultorea l’artista
ha recuperato quell’alchimia con cui tornare a guardare all’antico pensiero
dove ritrovare quel valore restituito dalla complementarità tra gli opposti, e
rivivere il mistero del mito e delle antiche civiltà, compreso l’interesse per
i soggetti classici. Accanto all’interesse per l’armonia e l’eleganza impresse
nelle figure delle bagnanti e delle nuotatrici con attenzione ai dettagli, sono
l’equilibrio e la ricerca della plasticità nelle pose dei soggetti riferiti ad
esempio a figure atletiche ritratte nel momento di massima tensione fisica.
Insieme
a Duane Hanson e John D’Andrea, Carole A. Feuerman è riconosciuta fra i tre
maggiori scultori
iperrealisti americani che hanno iniziato il movimento negli anni Settanta. Ha
insegnato, tenuto conferenze e workshop al Metropolitan Museum of Art, al
Solomon Guggenheim Museum, alla Columbia University e Grounds for Sculpture e
nel 2011 ha fondato la Carole A. Feuerman Sculpture Foundation. Il suo lavoro è
stato incluso in An American Odyssey 1945-1980 con i più
importanti artisti del secondo dopoguerra americano.
A
Roma per la prima volta una grande
mostra in corso alla galleria d’Arte Moderna di Via Crispi fino al 10
ottobre 2021 nell’ambito della nona edizione del progetto “From La Biennale
di Venezia & Open to Rome. International Perspectives”, restituisce la
forza, l’eleganza e la stretta aderenza alla realtà insite nella sua arte.
Promossa
da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione
con PDG Arte
Communications in partnership con Bel-Air Fine Art – Contemporary Art
Galleries, l’iniziativa è a cura di Paolo De Grandis e Carlotta
Scarpa con il coordinamento tecnico-scientifico di Arianna
Angelelli e si avvale del patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti
d’America in Italia. I Servizi museali sono di Zètema Progetto Cultura.
Attivato
nel 2016 dalla Sovrintendenza Capitolina, il progetto espositivo generale, a
cura di Paolo De Grandis e Claudio
Crescentini, ha quale intento quello di portare entro gli spazi
espositivi capitolini alcune mostre/installazioni internazionali provenienti
dall’Esposizione Internazionale d’Arte –La Biennale di Venezia e da OPEN
Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni, collegato alla Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ricomposte e rimodellate
site-specific appositamente per la capitale. Un’occasione in cui due città
quali Venezia e Roma hanno lavorato e collaborato per far viaggiare le
esperienze dell’arte internazionale sul territorio nazionale creando un nuovo
accostamento e anche un incontro tra le due “prospettive” d’arte.
Monumental Brooke with Beach Ball and Carole A Feuerman
Con
alle spalle una carriera di oltre quattro decenni, Carole A. Feuerman,
riconosciuta a livello internazionale come
uno dei massimi esponenti dell’arte scultorea americana e delle più rinomate
scultrici iperrealiste di tutto il mondo, è stata definita dallo storico
dell’arte John Spike come “la Regina del Super-realismo” anche
per la sua straordinaria capacità di creare opere a grandezza naturale e in
miniatura utilizzando diversi materiali quali marmo, resina e bronzo. Ogni
particolare riferito al movimento del corpo, compreso lo sguardo, le piccole
rughe di espressione del volto, l’andamento della muscolatura, sono definiti in
modo impeccabile per restituire ogni dettaglio di quel corpo sia esso riferito
ad un atleta, sia ad una nuotatrice, nel quale imprime come scintilla, quella
inesauribile e sottile fonte di energia invisibile che abita in ciascun
individuo e che spesso non viene manifestata.
Dalla
scelta del modello al primo calco in silicone per poi passare a quello in
gesso, fino all’intervento creativo
più minuzioso, ogni dettaglio è seguito con accuratezza. In questo atto
creativo continuo e rinnovato, non solo vi è attenzione all’applicazione delle
ciglia, ma ogni minimo aspetto viene eseguito e quindi restituito con minuzia
come quando lavora sulle rughe, sulle pieghe, fino alle lentiggini e alla goccia
d’acqua che scende sulla pelle.
Nota
in particolare per le nuotatrici di grandi dimensioni, Carole A. Feuerman qui
presenta sculture in
resina colorata, altre in bronzo a foglia d’oro immergendo il visitatore in
diverse atmosfere a seconda del soggetto a lui di fronte. Accanto ad un certo
sentire poetico restituito dalle figure delle bagnanti e in particolare delle
nuotatrici, concentrato di grazia e perfezione in cui si avvertono spiragli
nostalgici riferiti agli anni della sua infanzia trascorsi a Long Island legati
al suo interesse per il nuoto e l’acqua, vi è quella fascinazione per la
plasticità e la forza dei corpi atletici dove non manca il tributo ai grandi
classici come “The Thinker.”
The Thinker -Side 1
The Thinker -Side 5
Bibi on the BallMonumental Brook with Beach Ball
Così
se si viene catturati da “Bibi on the Ball” e “Monumental Brooke
with beach ball” per quell’effetto visivo ed empatico che traspare quasi a
voler intessere un dialogo con esse, non si può non restare colpiti dalla
possenza insita nelle fattezze e nei muscoli delle figure scolpite in bronzo
brunito caratterizzate da contrappunti stilistici dovuti all’uso della foglia
d’oro.
Tra i
maggiori musei del mondo dove sono presenti le sue opere:
accanto al Metropolitan Museum of Art, The State Hermitage, The Fort Lauderdale
Museum of Art, citiamo il The Bass Museum, The Boca Ratum Museum e la Forbes
Magazine Art Collection. Inoltre i suoi capolavori sono inclusi nelle collezioni del
Presidente e Senatore Hillary Rodham Clinton, della Frederic R. Weisman Art
Foundation, del Dr. Henry Kissinger, della Michael Gorbaciov Art Foundation,
della Malcolm Forbes Magazine Collection e dello State Hermitage in Russia.
Con
le sue creazioni dove viene data ampia visibilità alla presenza del corpo
femminile, la Feuerman restituisce i sentimenti riferiti alla vita. Come lei
afferma:
“Per me è molto più facile esprimere le
mie emozioni attraverso la scultura che attraverso le parole. Rappresento la
vita interiore di ogni immagine che creo per catturare la passione e la
sensualità del mio soggetto. In questo modo, il mio lavoro parla allo
spettatore, evocando sia una risposta emotiva che intellettuale”.
Allestimento
L’ingresso al museo segue le disposizioni anti-Covid che prevedono la misurazione della temperatura con termoscanner (non è possibile accedere con temperatura uguale o superiore a 37.5), l’uso della mascherina all’interno degli spazi del museo, l’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1 metro ad eccezione delle famiglie. E’ consigliato l’acquisto online del biglietto mostrando all’ingresso il biglietto digitale o la stampa cartacea del print@Home, evitando così di passare dalla biglietteria.
AboutArt-online, dato che l'articolo è
riferito al link https://www.aboutartonline.com/alla-galleria-darte-moderna-roma-via-crispi-le-opere-dellartista-americana-carole-a-feuerman-fino-al-10-ottobre/
A fine articolo Fonte AboutArt-online
Mettere americana al posto di americano.
http://nazariopardini.blogspot.com/2021/07/silvana-lazzarino-roma-le-sculture.html
Per il biglietto, è necessario fornire i propri dati personali per la tracciabilità.
Silvana
LAZZARINO Roma 18 luglio 2021
Carole A. Feuerman
Galleria
d’Arte Moderna – Via Francesco Crispi, 24 Roma
Orario:
da martedì alla domenica ore 10.00-18.30
24
e 31 dicembre ore 10.00-14.00
Ultimo
ingresso mezz’ora prima della chiusura
Giorni
di chiusura: lunedì,1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre
Ingresso
gratuito per i possessori della Mic card
14
luglio – 10 ottobre 2021
Per
informazioni: 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
www.galleriaartemodernaroma.it
www.museiincomune.it, www.zetema.it
Ringrazio infinitamente il Capitano per aver pubblicato l'articolo di grande interesse della nostra Sissi su quest'Artista internazionale. Si tratta di un documento di immenso valore degno di arricchire Leucade. Li stringo forte forte entrambi!
RispondiElimina