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venerdì 15 ottobre 2021

MARCO DEI FERRARI: "SABATO A PISA"

 

Marco dei Ferrari,
collaboratore di Lèucade








SABATO A PISA

 

Code di Sabato

sforano crepuscoli d'Arno

nobile vigilia d'assedio

ressa per piazze blindate...

notte sorride a Mezzo Ponte

Storia maiuscola

piccole storie recise

sepolti profili disvolti

pietre-targhe mute

marmi giallastri occludono

Lungarni fuggiaschi... che l'aria titilla

scolpendo spallette funambole

stivate follie d'acque girelle

rimbalzano smemorie ottuse

brusii di sorrisi di passi gioiosi

annunciano

Sabato a Pisa...

 

Marco dei Ferrari

1 commento:

  1. Racconti in versi avanguardisti eppure caldi, fruibili, il preludio e l'arrivo di un sabato pisano. Chissà perché il pensiero mi è volato al celeberrimo "Sabato del villaggio". La cifra stilistica è totalmente diversa, così come il potere immaginifico, eppure è proprio quest'ultimo che con la serie di simbolismi, mi ha riportato a quell'attesa di stampo classico. Tu crei il nuovo, sei teso all'originale, caro amico, tant'è che la Poesia è incisa da una serie di simbolismi di difficile approccio: Storia maiuscola /piccole storie recise/sepolti profili disvolti/pietre-targhe mute/
    marmi giallastri occludono", eppure il quadro risulta perfetto. Si vede e si vive Pisa, la città che celebri nel bene e nel male... e si attende con te il Sabato, quel giorno che racchiude Tempo, cosmo e poesia in Piazza dei Miracoli, come pochi luoghi al mondo. Ci continui a donare Pisa e ad allenare a un lirismo sperimentale e intriso di speculazioni filosofiche. Grazie Marco, un abbraccio a te e al Capitano!

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