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mercoledì 13 ottobre 2021

PERSONALE ONLINE DEL PITTORE SAURO PARDINI: OPERE COMPIUTE E INCOMPIUTE

























 

9 commenti:

  1. Di fronte a questa mostra che il Vate ci concede in dono, possiamo approfondire le doti pittoriche di Sauro Pardini, fratello del nostro Capitano e, senz'ombra di dubbio, esponente della corrente dei 'macchiaioli'accomunati da una ricerca tecnica ed espressiva che mirava all’equilibrio tra fedeltà al dato visivo e valenza evocativa della trasfigurazione pittorica. Studiando, ho appreso che questi artisti, all'inizio, vennero definiti macchiaioli in senso dispregiativo, perché tesi a una pittura che riproduceva 'l'impressionismo del vero'. E osservando le Opere esposte in questa pagina che rappresentano i paesaggi della campagna toscana, la vita quotidiana, il tempo libero, il lavoro, i poveri e la loro condizione sociale, non si può negare che questi pittori palesavano un rifiuto dell'arte accademica. Esprimevano le impressioni che ricevevano dal vero tramite macchie di colori di chiari e di scuri. Ma Sauro Pardini, a mio umile avviso, va ben oltre la tendenza di interpretare le proprie suggestioni affidandosi all'alternanza dei colori e alle scene tratte dal vero. La sua Arte dimostra, come disse Picasso che "ci sono pittori che trasformano il sole in una macchia gialla, ma ci sono altri che con l'aiuto della loro arte e della loro intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.” Osservando le sue tele si ha la certezza che il pittore è sempre poeta. Se non è poeta, non è pittore. D'altronde la famiglia Pardini ha dato alla luce fratelli che dimostrano quanto ci si può pronunciare in molteplici modi con un comune denominatore, la tendenza alla creazione. Ringrazio il Maestro per averci concesso questo viaggio nel mondo di Sauro e credo che ci attenderanno altre sorprese. La bellezza salverà il mondo: stasera ne sono certa!

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  2. E' il profilo di un travolgente pittore quello che emerge da questa superba galleria. Sauro Pardini, fratello di sangue e d'anima del non meno grande poeta e scrittore Nazario Pardini, animatore del presente blog culturale, è un continuatore originalissimo di quella corrente macchiaiola che sta all'origine del fermento avanguardistico contemporaneo, antesignana del più fortunato Impressionismo parigino. Una forma di realismo, questa di Sauro, che non rappresenta la realtà com'è, nei suoi tratti formali ben definiti, a guisa di una fotografia, ma in base a come viene percepita dall'occhio dell'artista nel momento in cui la ritrae. E sta qui, in questa immersione totale nella natura, o anche nel paesaggio urbano, e comunque nella vita, il tratto caratteristico dell'arte e della cultura dei nostri tempi, in antitesi a quella accademica del passato che imponeva all'artista di dipingere nel chiuso dello studio creando una distanza del soggetto dall'oggetto, dell'io dal mondo. Nei lavori qui presentati, i colori non sono mescolati sulla tela, ma semplicemente e direttamente accostati tra di loro, dando vita ad un chiaroscuro morbido e tonale, ad immagini sfocate e non chiaramente definite, ottenute con pennellate veloci che ritraggono il quotidiano, anziché soggetti di carattere storico e mitologico. Emerge una personalità mite ed armoniosa, profondamente poetica che, in barba all'apparente intimismo, vive d'aria aperta e di sanguigna unione con le cose, con la vita.
    Franco Campegiani

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  3. RICEVO E PUBBLICO

    Questa carrellata di dipinti di Sauro Pardini dimostrano la grandezza spirituale dell'artista, i soi fremiti trasmessi tramite il mare, la terra, gli animali; un coro di esperienze donato al cuore di chi legge in questi quadri l'artista, le sue linee, i contrasti delle luci, l'uso sapiente delle ombre e la saggia esperienza umana nel ritrarre linee e figure in cui trasferire sentimenti e passioni.
    Prof. Angelo Cima

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  4. RICEVO E PUBBLICO

    Si parla spesso di pittura, senza avere la cognizione precisa di cosa sia. Questa è pittura, amore pr l'arte, per i colori, gli ambienti, la maremma. Qui c'è l'imptressionismo, dacché l'artista non ritrae la realtà ma l'impressione che nutre di quella. E l'impressione di Sauro è arte vera e propria.
    Mario Chiellini

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  5. RICEVO E PUBBLICO

    Ma che meraviglia, Nazario.
    L'ulteriore omaggio sul blog di opere compiute e incompiute di suo fratello Sauro.
    Quale accostamenti di colori, che esplosione di luce: pura armonia! È riconferma alla mia prima impressione ricavata già dall'osservazione dell'olio Il borgo di Lari, impresso in copertina di Cronaca di un soggiorno e delle altre opere da lei postate recentemente. La carrellata dei dipinti presentati, cattura lo sguardo interpretativo del fruitore, di sentimenti ed ideali genuini, essenziali.
    È gioia dello spirito ammirare questi dipinti dalle tonalità calde, solari.
    Un'espressione artistica che trae poesia dalla natura. I simboli paesaggistici attraversano le emozioni proprie del pittore e le rappresenta con pennellate di luce ed ombra. In un'atmosfera valoriale di principi palpabili dello spirito dell'amore e di pace, il pittore Sauro Pardini trasfigura il respiro del mare, della terra; trascolora il fremito della realtà enigmatica del vivere e palpita in morbida grazia l'umano esistere.
    È dono agli occhi di chi guarda, in un rapporto di felice empatia, la visione prospettica attenta e palpabile della vita che scorre in Sauro Pardini e armonizza in forme pittoriche.
    Un lascito artistico del suo stato d'animo, intenso e vibrante.
    Grata ad entrambi, per la vostra presenza artistica,
    La saluto cordialmente

    Fulvia

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  6. Chiedo scusa: avevo notato un errore del vocale... Perciò ho inviato nuovamente il mio commento corretto. Grazie a Nazario della sua pazienza. Cordialità a tutti. Fulvia

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  7. RICEVO E PUBBLICO

    Quello dei Macchiaioli è stato il movimento artistico italiano più impegnato e costruttivo dell’Ottocento.
    Formatosi a Firenze a partire dal 1855, nasce come reazione all’inerzia formale delle Accademie tenendosi anche in rapporto con i fermenti ideologici del Risorgimento nazionale.
    Il movimento macchiaiolo afferma che "la teoria della macchia’’ fa sì che la visione delle forme sia creata dalla luce attraverso macchie di colore, distinte, accostate e sovrapposte ad altre. E nella pittura di Sauro Pardini si osservano ligiamente la teoria della corrente artistica. Con una profonda differenza: qui c'è anche una appartenenza alla corrente dell'Impressionismo, molto seguita dopo quella dei Macchaioli. Questi occuparono un periodo che va dalla seconda querra d'indipendenza fino alla terza, quindi la seconda metà dell'ottocento. L'Impressionismo di Sauro riguarda la impressione che si è fatta dell'oggetto. la maniera di fare pittura: vale a dire che ogni realizzazione è il risultato dell'impressione che il pittore ha. Quindi l'artista non dipinge quello che a lui appare, ma l'impressione che si è fatta dell'oggetto. In parole povere il Pardini tiene dentro di sé l'immagine da dipingere, la intinge del suo cuore, nella sua mente, nella sua anima e poi la dà alla tela contornata dai suoi sentimenti, dalle sue impressioni. E siamo di fronte ad un vero artista, che, seguendo la rivoluzione apportata dalla corrente macchiaiola, non si deve chiudere nelle sue stanze ma deve prendere contatto con la realtà en plein air, con il mondo che lo circonda. Da lì deriva la pittura di Sauro, da quel mondo che egli osserva e incamera per tradurlo in arte.
    Paolo Sereni

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  8. RICEVO E PUBBLICO

    Sono stupito, commosso, emozionato da questi dipinti di Sauro Pardini. L’artista è figlio della sua terra, magari di una civiltà passata che gli è rimasta addosso e che si porta dietro come compagna fedele delle immagini dei suoi viaggi. E’ figlio dei campi delle sue pinete, delle mura della sua città, della civiltà contadina, il tutto condito dall’amore, dalla passione, Sì, ogni tanto fa le sue fughe, magari in Maremma, non si allontana troppo Sauro, va a fare rifornimento di figure a paesaggi, che poi utilizzerà per i suoi quadri. Insomma qui c’è vita, amore, e tutto si muove attorno al pittore, in una visione di figure e persone che alimentano i suoi dipinti. Un vero scenario di giorni di lavoro, in cui l’uomo si muove e lavora. Sono veramente commosso a questa realtà che emerge dall’anima di un uomo che sa trasferire tutto se stesso nei colori della natura.
    Piero Franchi

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  9. Ringrazio tutti gli amici per la assidua partecipazione; dedico il tutto al mio caro Sauro che continua a ruzzolarmi nella mente come tesoro scoperto da sempre.
    Tuo fratello nazario

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