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martedì 2 novembre 2021

LINO D'AMICO: "ATTIMI"

Attimi

 

Lino D'Amico,
collaboratore di Lèucade






Ramata, l’aurora si stropiccia nel risveglio,

l’inconscio affiora, confonde, recide i ricordi,

attimi vestiti d’indifferenza,

guizzi sopiti, recondite nostalgie.


Muta, declina il diario dal migrare del dì

tra smarriti sorrisi, amorfe penombre

che svaniscono, poi tornano, turbate

dal fugace frusciare delle stagioni.

 

Sono fiati di tremuli barbagli,

 ombre di un tempo astratto

tra furtive carezze, sorrisi ritrovati

senza tempo , senza luogo, senza età.

  

Sono forse misteri da un assorto altrove,

catene che imprigionano l’oblio,

fiochi brontolii stupefatti

nell’ora prima del giorno che verrà.

 

 

 

 

5 commenti:

  1. Splendida, ricca di potere immaginifico, tesa a sbriciolare il tempo nell'eternità degli attimi, tanto fugaci, quanto forieri di riflessioni, nostalgie, indifferenza, o " forse misteri da un assorto altrove,/
    catene che imprigionano l’oblio". Altissimo livello stilistico e contenutistico per una lirica che evoca i Poeti cileni e stordisce con la sua audacia visionaria. Grazie, Amico mio, sei sempre più creativo e ti distendi nella Poesia con incredibile naturalezza. Ti voglio bene

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  2. Una lirica di pathos struggente che regala eternità agli attimi, ovvero alle molecole del nostro tempo che fugge... Con raro potere immaginifico descrivi gli attimi dei tuoi e dei nostri giorni, evocando i Poeti cileni, che sapevano distendersi nei versi e creare onde travolgenti come le tue. Sei polisemico, originale, sempre più incisivo, Lino mio, e sono fiera di essere tua amica e di avere il privilegio di leggerti e di seguire il tuo percorso così variegato. Ti abbraccio forte forte insieme al Nume Tutelare!

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  3. Una lirica di pathos struggente che regala eternità agli attimi, ovvero alle molecole del nostro tempo che fugge... Con raro potere immaginifico descrivi gli attimi dei tuoi e dei nostri giorni, evocando i Poeti cileni, che sapevano distendersi nei versi e creare onde travolgenti come le tue. Sei polisemico, originale, sempre più incisivo, Lino mio, e sono fiera di essere tua amica e di avere il privilegio di leggerti e di seguire il tuo percorso così variegato. Ti abbraccio forte forte insieme al Nume Tutelare!

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  4. Maria, amica carissima. Spesso non si è sufficientemente idonei per esprimere ciò che il sentire del cuore vorrebbe esternare quando percepisce i tuoi apprezzamenti ai miei pensieri. Anche questa volta ne è il caso, e come sempre, sono certo che che tu hai letto dritto dal mio cuore i fiati del mio messaggio.
    Grazie di tanto dono e grazie di essermi vicina con la tua irrinunciabile amicizia.
    Complimenti per il tuo riconfermato incarico alla Presidenza IPLAS.
    Naturalmente, saluto il nostro infaticabile Condottiero che ancora mi ha concesso benevolo approdo allo Scoglio.
    Lino D'Amico .

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    1. Abbiamo avuto un problema con i commenti: spero si evinca. Non volevo riempire la pagina ripetendomi. Ti abbraccio ancora!

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