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mercoledì 23 marzo 2022

CINZIA BALDAZZI: "READING DI PRIMAVERA"

Caro Nazario, peccato la lontananza. Altrimenti, magari, avremmo avuto il piacere di ospitare anche i tuoi versi. Buona giornata di primavera.

Qui sotto il link alla pagina di Facebook dove è stata pubblicata la galleria fotografica del reading poetico di lunedì 21 marzo nella Biblioteca Vaccheria Nardi in Roma.

https://www.facebook.com/media/set/?vanity=cinzia.baldazzi.5&set=a.5170082076385120

Cinzia

 

21 commenti:

  1. Nel reading di lunedì organizzato da Cinzia Baldazzi ho presentato il mio nuovo libro di poesie "Immenso Mare", un insieme di pensieri, disegni e fotografie in gran parte scritti camminando lungo la battigia.
    Il mare unisce o divide secondo gli umori umani.
    Ai tempi dell'impero romano era un grande lago interno che univa. Nel medioevo invece faceva paura, bisognava scrutarlo con le torri per salvarsi dagli attacchi dei saraceni.
    Oggi vedendo quelle navi al largo di Odessa, pronte a rigurgitare soldati mi viene da pensare all'assalto acheo ad Ilio quando le navi straniere sbarcarono un esercito pronto a distruggere la città di Troia (che ho raccontato nei miei racconti minori dell'iliade e dell'odissea).
    Per me il mare è fonte di ispirazione e di serenità.
    Ogni settimana amo trascorrere almeno un giorno lungo le spiagge di Santa Severa sul litorale Romano. Sono ambientati lì molti dei miei racconti e le poesie di quest'ultimo mio libro.

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    1. Hai proprio ragione, Fabrizio. Il mare è fonte di ispirazione e serenità ma, soprattutto per me, di unione tra la vita e la morte, anche quando contro la fine estrema il mare non può fare alcunché. Così concludeva Federico Garcia Lorca il capitolo "Corpo presente" del "Lamento per Ignazio Sanchez Mejias": "Va', Ignazio. Non sentire il caldo bramito. Dormi, vola, riposa. Muore anche il mare!".
      Grazie per la tua presenza.

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  2. Non potevamo onorare la giornata della Poesia in maniera diversa… Grazie, Cinzia Baldazzi, per aver organizzato un pomeriggio nella splendida cornice della Biblioteca Vaccheria Nardi. Grazie sempre, cara amica, per promuovere in modo instancabile gli incontri poetici che sono occasione di scambio, di crescita spirituale e diventano momenti piacevoli. Abbiamo respirato aria pulita, ci siamo immersi in riflessioni profonde, allontanando, se pur per poco, pensieri opprimenti in un mondo che impazzisce e non promette niente di buono. Seguendo la leggerezza e la positività dei versi, ci siamo mossi incontro a una nuova stagione che stenta a manifestarsi, ma abbiamo raccolto i segnali nascosti di una imminente fioritura e di una salvifica pace ritrovata in tutto il mondo. Con te ci abbiamo provato. Grazie!
    Maggiorina Tassi

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    1. Cara Maggiorina, penso tu abbia colto nel segno l'importanza che possiede per noi contemporanei il concetto del tentare, del provare a stare con gli altri. La corrente dell'esistenzialismo, nel suo esponente Martin Heidegger, sostiene che la differenza tra il vivere e il credere di farlo sia proprio insita nel tentare di "esserci" (Dasein) nel tempo che viviamo.
      Grazie ancora.

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  3. Immersa nel verde, la Biblioteca Vaccheria Nardi del Comune di Roma è stata la "location" ideale per celebrare La Giornata Mondiale della Poesia e il primo giorno di Primavera. Cinzia Baldazzi è stata la madrina di un evento che ha segnato la rinascita dalla solitudine pandemica che ha segnato la nostra vita da oltre due anni e ha dato la possibilità a tutti i presenti di conoscere anche alcune poesie scritte da poeti di altri Paesi del Mondo. Ogni poeta ha portato il suo contributo. Vari sono stati i temi trattati senza trascurare quelli di attualità che possono creare un po’ di ansia per il futuro. Colgo l’occasione per riportare, qui di seguito, il testo di una delle mie poesie che ho declamato e per ringraziare tutti quelli che hanno organizzato uno splendido evento:

    Primavera
    Il vento tace per non increspare
    le acque del piccolo lago.
    Gli alberi sono fioriti
    di nuvole rosa.
    La natura festeggia
    Primavera che torna
    e nell’aria si disperdono
    le note di melodie sconosciute.
    Taci anche tu, come il vento,
    e ascolta il mio cuore!

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    1. Grazie, Rosanna, per la tua presenza e per le tue parole lungimiranti e cariche di messaggi operativi e liberatori.

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  4. Grazie, Cinzia! Devo, ancora una volta, farti i complimenti per come riesci a rendere vivo l'interesse dell'uditorio, per come riesci ad amalgamare ogni singola personalità poetica in un evento corale, dando uno spessore culturale notevole non solo con le tue dotte citazioni, frutto di una solida cultura letteraria e filosofica, e di un'esperienza critica non comune. In tempi come questi, oggettivamente difficili e complessi per tutti noi, dove la lunga "chiusura" sanitaria ancora non è del tutto terminata, e dove il peso, la pena di un conflitto così assurdo quanto apportatore di morte e di dolore, tocca duramente le nostre coscienze, occasioni come quella di avantieri 21 marzo, giornata internazionale della poesia, sono come un caldo, confortante segno che le nostre anime sono tutt'altro che morte, o rassegnate al peggio.
    L'incontro poetico ha coinciso con l'inizio della primavera: quale miglior messaggio potevamo dare di speranza e di bellezza? Ecco che le poesie, i passi critici e letterari, la compostezza, l'attenzione ed il desiderio di tutti noi partecipanti di fonderci in un unico messaggio di vita, di commozione, di bene e di pace, sono come mille e mille fiori "esplosi" non per arrecare lutti e dolori, ma per riempire i cuori di colori, di gioia, d'amore.
    Questo è ciò che più desideriamo, questo è lo scopo della nostra esistenza; e se è vero che per raggiungere questo obiettivo dobbiamo, assai spesso, passare per il dolore fisico e dell'anima, non per questo dobbiamo smettere di crederci. La biblioteca, tempio laico della cultura e della conoscenza, ci ha accolti in un abbraccio sincero, umile, scevro da personalismi, dove tutti ci siamo sentiti veramente uniti. Laddove regna la conoscenza, la tolleranza, il rispetto, la libertà di espressione, il sentimento, la guerra non troverà mai spazio. Se le poesie, le arti, la cultura fossero le uniche armi con le quali combattere, le guerre si trasformerebbero in una danza.
    E noi, noi vogliamo danzare. Per tutta la vita.
    Nicola Foti

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    1. Innanzitutto grazie, Nicola, per le tue parole (che ho voluto associare a quelle di "Capitano! O mio capitano!" di Walt Whitman) e per la presenza al reading. Nella mia lunga attività - con successo alterno - ho sempre tentato di generare tra le varie voci poetiche, di volta di volta ascoltate, un'onda lunga, progressiva, che le riunisse tutte. In onore dell'onda lunghissima di Giacomo Leopardi e di Cesare Luporini che nell'immediato dopoguerra - con la pace ritrovata - per primo ne parlò.
      Grazie di tutto cuore.

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  5. É stato per me un privilegio participare al reading poetico del 21 marzo presso la biblioteca Vaccheria Nardi insieme a poeti e artisti straordinari e condotto con molta cura da Cinzia Baldazzi. La poesia è sempre portatrice di libertà perché nasce da un pensiero e il pensiero è l'unica cosa che non si può imprigionare
    Betty Cali'

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    1. Grazie a te, Betty, di aver condiviso con noi la tua "poetica", come l'ha chiamata per primo Walter Binni. Vale a dire, non solo i tuoi versi, ma tutta l'anima, tutta la creatività che la ispirano e la compongono.

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  6. Infinite grazie a Cinzia Baldazzi per l'organizzazione di questo Evento di primavera dedicato alla Poesia quella con la "P" maiuscola e con le lacrime vere dalla commozione, E' stato veramente emozionante ascoltare i versi, immagini di pensieri che ci ricordavano la nostra fragilita', la nostra sofferenza del tempo che stiamo vivendo. Dalla malattia del COVID alla violenza della guerra ma soprattutto la voglia di pace che invade i nostri cuori di fronte alle scene di violenza che devono sopportare i nostri occhi tutti i giorni. Tutto questo e' stato l'Evento del 21 marzo alla Biblioteca Vaccheria Nardi di Roma dove ogni poeta oltre a recitare le proprie poesie le ha interpretate magistralmente mettendoci l'anima. Grazie di questa esperienza e grazie a tutti per la vostra unicita'. Alidoro Catocci

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    1. Grazie a te, Alidoro, per i tuoi versi e anche per aver portato una testimonianza diretta del difficile momento internazionale che stiamo vivendo.

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  7. Un piacere, senza dubbio, è stato condividere lo spazio culturale insieme a Cinzia Baldazzi e a una piccola comunità di poeti e artisti. Al di là dei particolari punti di vista dei partecipanti, per quanto mi ha riguardato mi è sembrato opportuno lambire le tematiche attorno alla Guerra e alla Pace prendendo spunto dal capolavoro tolstoiano e citando altri Maestri, della poesia e del cinema. Accogliente la Biblioteca Comunale Vaccheria Nardi, con tutto il personale addetto.

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  8. Quando lo chef si vuole cimentare in un piatto prelibato la prima cosa che fa è scegliere delle buone materie prime e poi approvvigionarsi. Si passa dopo alla fase operativa e si comincia a usare tutto ciò che si ha a portata di mano secondo una studiata e collaudata logica che trasformerà queste materie prime in un piatto prelibato.
    Ma anche la presentazione di quel che lo chef ha preparato non è cosa che può passare in secondo piano. Ciascun piatto che esce dalle sue mani ha bisogno di un impiattamento che sia all’altezza anche visiva di ciò che ha cucinato.
    Il 21 marzo in occasione della ricorrenza della Giornata Mondiale della Poesia la nostra Chef, dott.ssa Cinzia Baldazzi, ha lavorato per proporre a tutti un piatto molto gustoso e ben preparato. Le materie prime non mancavano, i poeti. Anche l’abilità di preparazione si è tradotta nella scelta di una location bella, confortevole e ospitale. Poi la nostra Chef d’eccezione ha pensato anche all’impiattamento organizzando un reading snello, interessante e partecipato. Insomma un piatto, tanto per continuare la metafora, che potrà essere ripresentato anche in altri ristoranti.
    Io c’ero e sono stato contento di esserci.
    Primavera, poesia, pena per la sorte di tante anime che la guerra sta distruggendo e che i nostri versi hanno tentato di omaggiare. Ciascuno a suo modo.
    Una piccolissima goccia nel mare.
    Ma è anche vero che il mare è fatto da tantissime gocce.

    Alessandro Ristori

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    1. Caro Alessandro, come saprai sicuramente, la "cucina" è un aspetto fondamentale del lavoro editoriale e giornalistico. La mia presentazione, non a caso, si è svolta sotto il segno di Yuan Mei, il letterato cinese del 1700 considerato anche uno dei grandi gastronomi cinesi del secolo. Allora, al prossimo banchetto...

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  9. Arte mon amour❤️
    L'arte ha la grande capacità di sedurre e condurre i sedotti alla gioia 🍀l'incontro in occasione della Giornata Mondiale della Poesia del 21 marzo alla Biblioteca Vaccheria Nardi a Roma nel cuore tiburtino è stato fare un incontro ravvicinato con la cultura🍀impeccabile la regia di Cinzia Baldazzi splendida la location incantevoli e incantori gli attori protagonisti ovvero poeti e scrittori ⭐un grazie infinito a Luciana e Stefania Zaccarini per l'organizzazione all'attrice Luisa Sanfilippo a Claudio per i suoi interventi e ad Adriano per lo stupendo racconto fotografico🦋
    Felicità🖖😄

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    1. Un ringraziamento anche a te, Nuccio, per questo "incontro ravvicinato". Speriamo di poterlo ripetere a breve.

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  10. Arte mon amour❤️
    L'arte ha la grande capacità di sedurre e condurre i sedotti alla gioia 🍀l'incontro in occasione della Giornata Mondiale della Poesia del 21 marzo alla Biblioteca Vaccheria Nardi a Roma nel cuore tiburtino è stato fare un incontro ravvicinato con la cultura🍀impeccabile la regia di Cinzia Baldazzi splendida la location incantevoli e incantori gli attori protagonisti ovvero poeti e scrittori ⭐un grazie infinito a Luciana e Stefania Zaccarini per l'organizzazione all'attrice Luisa Sanfilippo a Claudio per i suoi interventi e ad Adriano per lo stupendo racconto fotografico🦋
    Felicità🖖😄

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  11. Quando lo chef si vuole cimentare in un piatto prelibato la prima cosa che fa è scegliere delle buone materie prime e poi approvvigionarsi. Si passa dopo alla fase operativa e si comincia a usare tutto ciò che si ha a portata di mano secondo una studiata e collaudata logica che trasformerà queste materie prime in un piatto prelibato.
    Ma anche la presentazione di quel che lo chef ha preparato non è cosa che può passare in secondo piano. Ciascun piatto che esce dalle sue mani ha bisogno di un impiattamento che sia all’altezza anche visiva di ciò che ha cucinato.
    Il 21 marzo in occasione della ricorrenza della Giornata Mondiale della Poesia la nostra Chef, dott.ssa Cinzia Baldazzi, ha lavorato per proporre a tutti un piatto molto gustoso e ben preparato. Le materie prime non mancavano, i poeti. Anche l’abilità di preparazione si è tradotta nella scelta di una location bella, confortevole e ospitale. Poi la nostra Chef d’eccezione ha pensato anche all’impiattamento organizzando un reading snello, interessante e partecipato. Insomma un piatto, tanto per continuare la metafora, che potrà essere ripresentato anche in altri ristoranti.
    Io c’ero e sono stato contento di esserci.
    Primavera, poesia, pena per la sorte di tante anime che la guerra sta distruggendo e che i nostri versi hanno tentato di omaggiare. Ciascuno a suo modo.
    Una piccolissima goccia nel mare.
    Ma è anche vero che il mare è fatto da tantissime gocce.

    Alessandro Ristori

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  12. In questi ultimi anni gli esseri umani non hanno avuto tregua, ed il "dono di Dio" di potersi esprimere attraverso i versi e attraverso ogni forma di Arte, è, oltre che un arricchimento, un conforto.
    Grazie a chi ha reso possibile questo grande evento poetico. E grazie a te, cara Cinzia, che hai condotto il reading come sempre con grande professionalità, ma soprattutto con il cuore.
    Donatella Calì

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    1. Grazie a te, Donatella, per essere stata presente e aver ricordato come la poesia, e del resto la critica, abbia necessità di armonizzare testa e cuore, pensiero razionale ed emozione.

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