LEI
Spumosa
sorgente
di
scrigni policromi
Lei,
poietica fucina
plurimmagine
di silenzi
gioie
sfilate al rombo
grintoso
del mare
Lei
sorridendo scompiglio
inaudito
girasole
d’incantesimi
papaveri
libera
valori e sapori al lampeggio
di
un cielo che il dolore
del
cuore sovrasta memoria
sacro
culto di sé nell’ombra in sé
Lei
voce veloce velluto
narrarsi
curiosa
armonia
di essere
essenza
d’esistere
che
Natura soffrendo
rivela
ingegnosa.
Marco dei Ferrari
Una lirica bellissima che Marco Dei Ferrari regala alle sponde luminose di Leucade. La chiusa "essena d'esistere che Natura soffrendo rivela ingegnosa" ha pianto d'assenza e vice melancinica che urla alla vita. Splendida e commovente. Grazie Marco e grazie al Professor Pardini e al cielo stellato del Suo Blog
RispondiEliminaPoesia splendida
RispondiEliminaSapiente maestria di funambolico giocoliere della parola e sensibilità travolgente di profondo indagatore dell'anima,
ci accompagnano incantati a percorrere un sentiero di gratitudine e malinconia
Corrado Casabuoni