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venerdì 6 maggio 2022

CLAUDIO FIORENTINI: "FIGLI"

Claudio Fiorentini,
collaboratore di Lèucade

 

Caro Nazario,

Condivido con te e con Lèucade questa splendida poesia di Marco G. Maggi

 

Figli

 

Andrete liberi un giorno

non vi tratterrò con minacce o moine

non spaccerò parole di zucchero

arrampicandomi alle vostre vite

come un gelsomino dai fiori candidi.

Imparate il bene ed il male

vi servirà per crescere liberi e forti

perché quando verrà il vostro turno

nel guazzabuglio che aspetta là fuori

incontrerete delusioni cocenti

disagi e contrasti anche aspri

Con me terrò sulla lingua

solo un vaghissimo gusto di morte

lo proverò quando sarete lontani

se saprò che sbattendo la porta

vi abbandonerete alle lacrime.

 

 

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