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domenica 7 agosto 2022

ANITA MENEGOZZO: "QUALCHE ORTAGGIO"

 A un certo punto a mezzo del percorso 

Insinuansi insidioso

l' inizio di un sospetto

Che il mondo non sia il palco

creato solo per farci da sfondo

intanto che si  recita a soggetto

Nessuna prima donna

Nessun sceneggiatore

non traccia di regista  o di comparsa o cascatore 

fatta eccezione per  un canovaccio

peraltro francamente alquanto vago 

È solamente grazie 

a tanta carta pesta 

che il   plauso è garantito

fragoroso e certo 

 cadere è il solo prezzo del successo 

È particolarmente poco saggio

sostare sul proscenio troppo a lungo

È il caso di accettare di buon grado

lo scorrere dell' ultimo sipario 

Il bis non è concesso

ma se tutto va bene  

e proprio quando meno te lo aspetti

arriva a tradimento qualche ortaggio 

 

1 commento:

  1. Anita mia, avrei proprio voluto scriverla io questa poesia ironica, ma non tanto, che mette in rilievo la smania di primeggiare che affligge troppe persone. Il nostro mondo artistico, che non può prescindere da un pò di sano narcisismo, diventa sempre più un palcoscenico. In pochi prendono atto che "cadere è il solo prezzo del successo". Ci risulta difficile comprendere che il l nostro compito al mondo non è avere successo, ma continuare a fallire con spirito allegro. Incentrare il tempo che ci è dato in dote su noi stessi
    credo rappresenti una forma di degrado morale. Grazie per questa ennesima perla, Amica di antica e attuale sorellanza. Stringo te e il nostro Nume tutelare con tutto l'affetto che posso.

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