Gian Piero Stefanoni, poeta, critico, collaboratore di Leucade e sopratutto amico, si cimenta in questa sua ultima fatica letteraria nella raccolta di saggi critici sulla poesia e sui poeti del novecento. Un lavoro di cesello e una raccolta che riassume anni di riflessioni e di analisi critiche. Qui si pubblica la copertina e l'introduzione dell'autore
Nazario Pardini
INTRODUZIONE
Raccolgo in queste pagine i testi da me curati nel 2018
per il video-progetto "Poiesis"
(http://www.trigona.cloud) del poliartista Alessandro
Trigona nell'intento divulgativo di" favorire l'accesso
alla conoscenza e la diffusione della Poesia"
relativamente ai maggiori poeti del nostro novecento,
dunque dai padri Saba, Ungaretti, Montale fino alle
figure più significative del nostro contemporaneo, da
Magrelli alla Calandrone solo per citarne qualcuna.
Sono, le mie, note critiche caratteristiche di ciascun
autore a disegnare una breve storia della nostra lirica e
qui rimontate (nelle diverse sezioni appositamente
approntate) sciolte dalle dinamiche visive scandite in
"Poiesis" per agevolarne nella pagina una maggiore loro
comprensione, nella convinzione anche che a fronte di
un eccesso di scrittura nel nostro paese si sconti per
mancanza di educazione altrettanta mancanza di lettura.
Un ricominciare, un apprendere di nuovo insieme di
autori e lettori nel perché del verso alla luce così di un
dialogo tra generazioni diverse che interpellandosi si
rinnova e ci rinnova.
Tengo ad aggiungere, nella non piccola dimenticanza, i riferimenti bibliografici: Stampa Ideobook, Colli al Metauro (PU), 2024. Un ringraziamento d'obbligo all'amato Nazario. Un saluto caro a tutti, Gian Piero Stefanoni
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