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venerdì 4 maggio 2012

Flavio Vacchetta su "La poesia oggi" e "A Guido"


ALLA POESIA





c'è forse pensiero più radioso e sublime della poesia?
ereditaria silenziosa si perde e disperde nella disumana
consolazione dell'uomo, la incontri nella via tutti i
giorni che t'assorbe il sorriso e con la punta della lingua
ti lecca le ferite
con l'età t'appesantisce la valvola mitralica destandoti
sensazioni all'infinito, cresce frugando in bande d'anima
consapevole della tua fragilità, ti licenzia le interiora come
fresco veleno
poi, sterile sogno ed inorganico orgasmo, ti viene addosso
per infarcirti i tessuti, noti una diversa angolazione sino a
che punto inizi o finisca
ubiquità che ti rapisce ustionandoti il braccio che compone
versi, insomma se non ci fosse bisognerebbe inventarla per
questo motivo va amata, nutrita, coltivata.





A GUIDO


se potessi del silenzio
studiarne la mappa
la tonicità del fiore agli occhi
per vedere me stesso, una candidatura al sole
questa quiete, questo fitto ricovero
è una penombra di Guido

se potessi restare appeso semplicemente
tra mare e sole appena svelati
ah, cavalcherei quest'onda col mio dolore
ravviverei le acque del Giordano sporche di chemio
nella scoperta della scala luminosa di Guido

se potessi, se potessi
ah non poterlo fare
tuttavia custodirei
con malinconica ferita
il ricordo di Guido

ma posso vedermi i nudi piedi
spalancarmi gli occhi
abbandonarmi al sole
riaprire al vento
le persiane di Guido

tuttavia raccoglierò con fierezza
l'eredità di un esempio
sopra il cuore di Guido




[Cognome e nome] Vacchetta Flavio [Indirizzo (residenza, CAP, Città)] via Oreglia n° 2, 12041 Bene Vagienna (Cn)
[Data di nascita] 03/10/1951  [Telefono] 0172654573  [Cell.]  3288296970 [Posta elettronica] flavio.vacchetta@tiscali.it


Breve curriculum


Flavio B.

Vacchetta è nato a Bene Vagienna dove vive e lavora. Ha pubblicato diverse raccolte poetiche: Nel segno della bilancia
(2000), Silente meridiana (2001, prefazione di F. Piccinelli), Sorgenti (2002), Universo vagabondo (2003), Altra metà (2005, prefazione di M. Della Ferrera), Akeldamà (2009, prefazione di G. Bàrberi Squarotti e M. Della Ferrera)  È presente in numerose antologie letterarie: Antologia dei poeti contemporanei (Penna d’Autore), Nuove declinazioni (Edizioni Joker), Albero degli aforismi (Lietocolle). Appassionato di astronomia ha fondato il “Gruppo Astrofili Benesi” e collabora con l’Uai (Unione Astrofili Italiani). Il connubio fra astronomia e poesia si ritrova in una recente mostra fotografica e in un dvd, da lui curati e dedicati all'"astropoesia".







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