Comunicato
Stampa: Evento Culturale “Ver Sacrum” - Presentazione del nuovo testo
poetico di Franco Campegiani. Marino, 18 maggio 2012
Venerdì 18 maggio p.v. alle ore 18 presso il
Museo Civico U. Mastroianni a Marino, l'Associazione Dei Nuovi Castelli Romani
ha il piacere di realizzare un Evento Culturale per presentare il nuovo testo
poetico di Franco Campegiani “Ver
Sacrum” (Tracce edizioni).
Per l'occasione interverranno i Sindaci di Marino, Grottaferrata e Nemi che
apriranno i lavori ai quali prenderanno parte come relatori i due critici
letterari: Aldo Onorati e Ninnj di Stefano Busà.
Scrive
Aldo Onorati in postfazione al testo: “Se poniamo
l’attenzione al centro focale dell’ispirazione di Campegiani, ritroviamo tutti
i motivi di feconda presa di coscienza delle vitali contraddizioni dell’essere…
Infatti, Caino e Abele (prima che il bene e il male sorgessero) si innestavano
alla salutare pianta cresciuta nell’azzurro paradiso: non ancora divisi. E
dunque? Cosa la ragione può comprendere della legge suprema dei contrari?
Allora ognuno di noi è Caino e Abele, angelo e diavolo di se stesso. Ci
troviamo di fronte al colpo finale dato al manicheismo. Tornare agli archetipi
è ricongiungere l’essere con se stesso, spogliandolo degli orpelli di un
pensiero divisorio”.
E Ninnj
Di Stefano Busà, in prefazione a questo nuovo testo poetico, scrive: “Attraverso un excursus poetico di grande impatto, Franco
Campegiani affonda nei meandri di un ego che è riduttivo e misero in un’epoca
di grandi clangori, di assenze, di defezioni e di irredimibili colpe: un mondo,
il nostro, dove i significati più alti dello spirito sono banditi, emarginati,
quasi esclusi da una connotazione venefica di morale: contraddittoria, falsa,
ipocrita e vanagloriosa; che rispecchia sempre più la fragilità e il nichilismo
delle forze messe in campo”. Poi prosegue: “L’uomo di oggi è latitante da se stesso, non trova nella
sacralità delle cose il punto fermo, la verità che cerca, sicché si allontana
sempre più dalla realtà e vive in una dimensione di precarietà e di vanità,
perché gli è impossibile connettersi con la metafisicità del suo itinere. In
questo contesto s’inserisce l’homo novus che deve fare i conti con la
solitudine, con i contraccolpi, le inadeguatezze della vicenda umana
depauperata da ogni riferimento idealistico. Un linguaggio poetico chiaro e
forte senza arzigogoli né sfumature oscure, che si fanno carico di voler
individuare le ragioni del dissenso e farsene interprete con grande saggezza.
Fa da sfondo alla raccolta una fede non urlata, ma palese, non ecclesiale né
ecumenica, ma generatrice di un pensiero dell’oltre”.
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Presidente di NCR Ettore
Pompili – di aver realizzato questo Evento a
Marino per presentare l'ultima opera del nostro caro amico Franco Campegiani,
apprezzato poeta e illustre cittadino dei Castelli Romani. Ringrazio i Sindaci
Palozzi, Mori ed il neo eletto Bertucci che saranno presenti all'iniziativa
suddetta”.
Il
sindaco di Marino Adriano Palozzi si esprime con estremo entusiasmo nell’accogliere
l’opera del Maestro. “Le manifestazioni culturali
di Franco Campegiani, nostro concittadino e profondamente legato alla sua terra
natia, rappresentano un successo e testimoniano le grandi conoscenze di quello
che considero uno dei più importanti artisti contemporanei. Marino è la sua
città e in quanto tale è lieta di ospitare il nuovo testo poetico di
Campegiani, che non finirò mai di ringraziare per essersi continuamente
identificato in giro per il mondo nel nome della sua Città. Accoglieremo con
estremo fervore ed entusiasmo il suo pensiero e ascolteremo le sue perle di
saggezza che, nel grigiore dei nostri tempi, rappresentano momenti di
esaltazione culturale tipici della sua arte e del suo sapere. Un grazie
speciale lo rivolgo anche all’amico Ettore Pompili e alla sua associazione
attraverso la quale è possibile dar voce a questi grandi artisti del calibro di
Campegiani”.
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