Ritrovarsi
Ho trovato un gabbiano
dentro una scatola cinese,
l'ho liberato e sapeva di sale,
nel cielo portava una canzone
per scordare la malinconia.
Ho trovato un fiore
dentro un cassetto,
era lì da secoli
ma ancora spandeva il suo profumo.
Mi sono ritrovata
dentro una matrioska,
la più piccola di tutte,
ma con una grande voglia di amare
Pandora
Afferrar l'inafferrabile,
con lunghi silenzi carpirlo,
con trepida carezza coglier.
Offre fanciulla, da lontano,
d'alabastro e d'azzurro un vaso,
ed appagare sogni invita.
Alza il coperchio, amore mio.
S'innalzerà quell'infinito
ed infinitamente, per te,
IO
(Dal libro edito "Chicchi di riso")
Il tempio della vita
E fu proprio
davanti a quelle
fredde lapidi
che sentii
dentro me
il calore
della vita.
E quell’ombrello
sopra il mio capo
era la cupola
di un tempio
senza
confini.
Il tempio della gioia.
Di essere viva.
NOTE BIOGRAFICHE DI SANDRA GREGGIO
Mi chiamo
Sandra Greggio. Sono nata e vivo ad Este, in provincia di Padova. La mia città,
situata ai piedi dei colli Euganei, vanta origini molto antiche. Già nell’età
del ferro, infatti, era il principale insediamento degli antichi Veneti, ai
quali poi subentrarono i Romani a partire dal III secolo a.c. Perché questa
premessa?Probabilmente, la sua storiaha influito non poco sulla mia scelta di
laurearmi in Archeologia, con una tesi su Este in età romana. La laurea in
lettere classiche è stata un approfondimento degli studi umanistici, dopo il
diploma di Maturità classica. Attualmente, insegno Lettere in un Istituto
Tecnico. Mi sono avvicinata da poco alla poesia (inserisco i miei scritti in
alcuni siti) ma, da quando ho cominciato, essa è parte di me, mia “compagna di
vita”, nonché esigenza dell’anima. Di conseguenza, molte poesie hanno un
carattere spiccatamente autobiografico (soprattutto le prime); poi, pian piano,
il cerchio si è allargato fino a coinvolgere altri aspetti della vita, in cui
altri possono riconoscersi. Quello che finora ho scritto non è legato a schemi
metrici (il che potrebbe contrastare senza dubbio con la mia formazione
classica). Non è detto che in futuro ciò avvenga ma, in ogni caso, mai verrà
meno la mia convinzione che poesia significa sfogo interiore, bisogno di
raccontare e di raccontarsi, con l’intento principale di elevarsi al di sopra
della realtà, facendola vivere nel sogno, nutrita di fantasia ed immaginazione.
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