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sabato 13 ottobre 2012

Daniela Quieti: Presentazione di "Echi di riti e miti"


FIABADAY ABRUZZO 2012 (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche) – Pescara 18/21 ottobre 2012

Nell’ambito degli eventi organizzati da FIABA a Pescara dal 18 al 21 ottobre 2012, tesi ad abbattere le barriere architettoniche e culturali che precludono la possibilità di vivere l’ambiente in tutte le sue forme, domenica 21 ottobre p.v., fra le iniziative programmate dalle ore 15.00 alle ore 20.00 presso la Chiesa del Mare dedicata a S. Pietro Apostolo, in Piazza Primo Maggio, Daniela Quieti presenterà il libro Echi di riti e miti, prefazione di Romano Battaglia e postfazione di Ilaria Degl’Innocenti, Ibiskos Ulivieri, Premio Autori per l’Europa 2010.
Relazionerà Arianna Di Tomasso, Segretaria e Responsabile Area Letteratura e Poesia dell’Associazione Culturale San Benedetto. Interverrà il Console Onorario FIABA Vincenzo Ariasi, promotore della manifestazione.

   Dalla prefazione di Romano Battaglia

“È un viaggio in una notte buia dove gli altri ci fanno strada tenendoci per mano, quando il nostro cuore non si è ancora dischiuso perché il dolore gli ha impedito di sbocciare.
In quel momento nasce dal profondo una musica che attende un anelito di vento per rivelarsi.
Il suo narrare è proprio come la brezza fresca che passa sulla pianura dopo essere discesa dalle montagne. Ci porta i rumori delle foglie e in quel mormorio dei rami amici dell’aria pare di udire una voce misteriosa che glorifica la terra e che ci chiama. Le parole scritte sono la proiezione della nostra stessa mente, fenomeni misteriosi che giacciono addormentati nella profondità della nostra anima. Sono un’evasione dalla vita quotidiana che ci costruiamo attorno innalzando spesso mura invalicabili. Nei racconti di Daniela Quieti c’è il suono delle campane di paesi e città, lo stesso melodioso concerto di festa che ci riporta al passato.
Una glorificazione continua della natura e della vita, un canto rivolto alla bellezza del mondo. Chi legge questi suoi racconti si ritroverà nel mondo lontano cantato da Gabriele d’Annunzio nella poesia ‘I pastori’. C’è un respiro ampio di grandi sentimenti e di malinconia che si avverte in ogni suo racconto, come acqua fresca e chiara che irriga i campi di grano. L’autrice, già avvezza a ricevere premi, non si compiace dei tanti riconoscimenti, ma intensifica la sua narrazione rinnovandola ogni volta, nella speranza che nessun ostacolo possa mai sconfiggere il carattere forte e gentile della sua gente, della sua terra d’origine.”

Dalla postfazione di Ilaria Degl'Innocenti

“A ritmo felpato pian piano scorrono le pagine ammaliando con una melodia chi legge. Grazie a un linguaggio raffinato e autentico “Echi di riti e miti” è la dimensione spirituale contrapposta al cinico materialismo di falsi stereotipi ferocemente e prepotentemente imposti dalla modernità.
Daniela Quieti ha la capacità di trasportare, far sognare e far evadere per fuggire verso un ancestrale idillio di suoni e immagini, meticolosamente incastonati in un grande mosaico.
Si intrecciano paesaggi da fiaba e antiche tradizioni popolari nella terra d’Abruzzo, patria di pastori e poeti, di aquile e lupi, così cara all’autrice. È come trovarsi di fronte a una sequenza di dipinti a olio raffigurante scene di vita campestre, esaltate dai mille colori delle quattro stagioni.”

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