Note
critiche di Maria Adelaide Petrillo
all’opera
di
Ninnj
Di Stefano Busà
ELLITTICHE STELLE
In
“Ellittiche stelle” Ninnj Di Stefano Busà si riconferma come una delle più
significative e pregnanti voci della poesia contemporanea.
In
questa sua raccolta mostra tutta la
padronanza della lingua che sa cesellare come oro fino: con la parola tesse in
preziosi ricami la sua malinconia ”di
ogni cosa resta la fitta malinconia/ sul filo del tempo, a riparo dalla sorte”;
il fascino discreto del silenzio ”respirare i silenzi dopo fragile gioia” l’acuta nostalgia ”stridio di pietra pomice sul cuore”, “tu affonda i piedi,/ spingiti oltre la nostalgia che transita/ veloce e
incespica sulle cose” il dolore
struggente, la ricerca della verità
cruda “una verità senza sconti”, la
consapevolezza dello scorrere del tempo in cui si possono “guardarle appena le cose”. Krònos si beffa di noi e fugge indifferente, ma Ninnj
(già ce lo ha dimostrato nella sua opera
L’Assoluto
perfetto), vive nel kairòs che si nutre di contemplazione, non conosce
sofisticati cronometri d’acciaio, ma solo il battito diastolico del cuore. La
poesia di questa autrice bisogna misurarla in tutta la sua profondità, tuffarsi
come un pescatore in cerca della pietra preziosa; occorre leggerla in
atteggiamento attento ed assorto, non permette la distrazione né la superficialità.
La poetessa non scrive solo per sé stessa, ciascuno di noi in questi versi può
ritrovarsi, sentire che gli appartengono quella nostalgia, quella malinconia,
quel dolore, quella speranza … così la poesia di Ninnj assurge a valore eterno
ed universale. La capacità di scrivere in versi è per lei naturale, è dono
innato, il pensiero poetico impregna tutta la sua persona, scaturisce dal
profondo e zampilla con la freschezza di una sorgente e a questa fonte, chi
vuole far poesia, deve necessariamente venire a dissetarsi. Ninnj Di Stefano Busà è autentica Maestra di poesia: infatti Maestro è
colui che insegna i misteri dell’arte, che sa introdurre con passione nei segreti
del suo mestiere, Ninnj dell’arte del poetare ci svela tutta l’essenza, il
fascino, la forza e la potenza. Il poeta è colui che custodisce gelosamente il
fuoco dell’insondabile mistero nascosto in ogni uomo. In questo nostro tempo di “desertificazione della cultura” Ninnj Di Stefano Busà, come una
vestale, mantiene accesa e sempre viva la fiamma immortale della poesia.
Maria
Adelaide Petrillo
Nessun commento:
Posta un commento