Alla poetessa Loriana Capecchi il DANTE D’ORO
Sabato 17 maggio l'ALBI,
Associazione studentesca letteraria dell'Università Bocconi di Milano, ha
assegnato il "DANTE D'ORO" alla poetessa Loriana Capecchi per
la lirica "C'erano strade di polvere bianca", risultando
vincitrice del Concorso" Bocconi d'inchiostro".
Il Dante d'oro, nella sua variante
onoraria, in anni passati è stato assegnato ad autori come Susanna Tamaro,
Antonio Pennacchi, Valerio Massimo Manfredi, Roberto Vecchioni, Nicolò
Ammaniti e Margaret
Mazzantini.
C'erano strade di
polvere bianca
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In mano una fetta di pane
nell'altra una fionda
fuggiti
alle scarpe
andavano i piedi cercando
trifogli.
E nostro era tutto
l'azzurro del cielo.
Supina ci aspettava la
campagna.
Dal folto di rovi una
serpe spiava.
E fieni affabulavano
richiami
per vesti leggere rigonfie
di vento.
Volevano corpi
capelli di grano
recenti graffi rossi
sui ginocchi.
Voleva la vigna le bocche
fanciulle
la strada di polvere
bianca le conte
in riso mutato ogni
effimero pianto.
E alla sfida chiamavano
gli uccelli
il salto ripetuto
delle fosse
la mela acerba da
rubare al ramo
che a noi scendeva
complice le braccia.
Correva il tempo ignaro di
ragazzi
nati dai sassi rossi
del ruscello
che avevano in mano una
fetta di pane
nell'altra una fionda.
Non mi entusiasma per niente.
RispondiEliminaLuciano Nota
Poesia intensa, forte, rievocativa, in versi variabili come variabili sono le emozioni. Non sono d'accordo con Luciano Nota.
RispondiEliminaFulvia
Anch'io non sono e non posso essere d'accordo con il sig. Luciano Nota sulla poesia della mia cara amica Loriana. Potrò magari essere di parte in quanto amico appunto dell'autrice; ma che tale poesia lasci il lettore indifferente mi sembra eccessivo. Loriana ha un suo stile proprio che lo riconosci e lo individui subito che si tratta della Capecchi. Conoscendo i suoi versi dico che: pur mantenendo il suo stile personalissimo ha filtrato di parecchio il suo dire in poesia e pertanto la sua nuova poesia, a me risulta, più chiara, più limpida e quindi più immediata e a pari tempo più lirica ( come le ho già detto ). Se un neo ( trascurabile ) vogliamo riscontrarlo è quello che l'autrice rimane ancora ancorata ai ricordi famigliari e della propria fanciullezza. Ma ciò è la sua fonte ispiratrice quindi... Auguri Loriana per questo ennesimo successo. Pasqualino Cinnirella
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