Ninnj Di Stefano Busà : “Soltanto una vita”
(romanzo) Ed. Kairòs – 2014 – pagg. 230 - € 14,00 –
Il destino dell’intera cultura umanistica sembra
inesorabilmente volgere verso il tramonto, vorticosamente abbindolata com’è
dai vari festival, fumettoni, lievi volgarità, che i mass media, la
televisione, e non ultima l’esplosione di internet (per il quale si trovano
nella rete siti privi di ogni controllo scientifico) o alcune aggregazioni
giovanili, riescono a diffondere nel pubblico disattento. Fortunatamente però
c’è ancora qualche autore che riesce a realizzare testi di tutto rispetto,
ricchi di ammalianti problematiche e sobriamente redatti, come è il caso del
romanzo “Soltanto una vita”, che la poetessa Ninnj Di Stefano Busà ha
dato alle stampe, quale importante contributo alla concretezza della
scrittura. Una storia tutta tesa in una astrattezza quotidiana che aggancia
la protagonista nelle sfumature particolari che impregnano con eleganza
l’incontro con il personaggio chiave del suo racconto, Julie Lopez, ed il suo
nuovo partner, George Martinez. I due hanno lasciato da poco tempo una realtà
ostile, pesante, annichilente, che manco a farlo a posta è simile
per entrambi. Lei abbandona un marito preda continua di schizofrenia e
psicosi , lui lascia una moglie gelosa, intransigente, fuori da ogni sincero
sentimento e turbata psichicamente. I passaggi sono pennellati delicatamente
mentre i giorni di queste vite “intrecciate indissolubilmente” sciorinano
bagliori, che ondeggiano alle luci del mattino, o i torpori delle illusioni
inaspettate.
Sentimenti, angosce, insicurezze, conquiste, speranze, presenti giorno dopo giorno, goccia a goccia come in un alambicco di cristallo purissimo, si alternano in una elegante stesura, agile, scorrevole, precisa. Con sicura maestrìa Ninnj Di Stefano Busà riesce a penetrare ed a riferire uno scavo psicologico singolare, padrona come è della “parola” e di una corretta realizzazione degli avvenimenti narrati. Con rinnovata saggezza e con appropriata condivisione ella riesce a scandagliare negli imprevisti segreti che la vita propone, concludendo un romanzo puntuale e soprattutto avvincente.
ANTONIO
SPAGNUOLO
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E ti rivissi, vita,con un sentire lieve e tanto amato che in ogni fatto lieto o meno lieto,ma scampato, vidi un superbo dono
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