Avete
sparso i petali,
arso
i gambi, poi le spine.
Anche
il profumo. E guardiamo ora
levarsi
dal braciere le volute di fumo.
Il
calore: grumo di sole, corrente dispersa
sotto
lʼala del gabbiano, tizzone
gelido
del nord, lastra aggrappata
lucida,
alle pendici del vulcano. Guardiamo!
le
statue di sale che avete lasciato.
Erinni
tra rovi anneriti.
Claudia
Zironi
Claudia Zironi è
nata a Bologna, dove vive, il 26
marzo 1964. Ha pubblicato un libro di poesie, Il
tempo dellʼesistenza, con Marco Saya Edizioni nel
2012, ed è presente su alcuni siti Internet e antologie,
fra cui Il ricatto
del pane ed. CFR 2012.
Eʼ fondatrice, attiva nella
direzione e nella redazione,
della fanzine on line rivolta ai lettori Versante
Ripido, per la diffusione della buona poesia.
Fa parte del Gruppo poetico 77 condotto da Alessandro DallʼOlio.
Desidero congratularmi con Claudia Zironi per la sua "Avete sparso i petali": lirica di chiara condanna e di alto valore simbolico. Si tratta, tuttavia - almeno questa è la mia interpretazione - di un tentativo di placare la vendetta "offrendo", al posto delle pecore nere sacrificali, versi che spingono a guardare "le statue di sale che (abbiamo) lasciato" come Umanità intera. Ancora complimenti,
RispondiEliminaSandro angelucci