Pensando a Silvia (lirica
vincitrice de II concorso Nazionale TraccePerLaMeta, dedicato alla memoria di
Giacomo Leopardi, Recanati, maggio 2014)
Quando nell'ombra, lento, cala il giorno
nel fluire d'acqua chiara sulla riva,
risuona dentro il canto di onde frante,
quel tempo d'armonia in cui ti fui amante.
Dal mondo degli affanni sei fuggita,
ed io più non vedrò
risplendere il sorriso
che era la viva luce del mio giorno
e, disperato, volgerò
i miei occhi intorno,
se mai potesse il mare
disperdere il dolore,
ma non è dato e vano è lo sperare.
nel fluire d'acqua chiara sulla riva,
risuona dentro il canto di onde frante,
quel tempo d'armonia in cui ti fui amante.
Dal mondo degli affanni sei fuggita,
ed io più non vedrò
risplendere il sorriso
che era la viva luce del mio giorno
e, disperato, volgerò
i miei occhi intorno,
se mai potesse il mare
disperdere il dolore,
ma non è dato e vano è lo sperare.
Sospeso in cielo, là sopra quei
monti,
l'astro riluce in mezzo al suo cammino
e fino al mar scintilla, rivelando
lontano l'orizzonte.
In quella chiara luce
ritrovo il tuo ricordo
e incontro a lui si alza
e si perde la voce
che scorre via veloce
come acqua dal cavo della mia mano.
l'astro riluce in mezzo al suo cammino
e fino al mar scintilla, rivelando
lontano l'orizzonte.
In quella chiara luce
ritrovo il tuo ricordo
e incontro a lui si alza
e si perde la voce
che scorre via veloce
come acqua dal cavo della mia mano.
Quanto lontana sei, volta di stelle,
di lei ricordo l'anima ribelle
e quel tempo sognato
al muoversi del mare,
il distendersi innanzi del futuro,
che ci illudeva allora
dell'eterno durar dei nostri giorni.
di lei ricordo l'anima ribelle
e quel tempo sognato
al muoversi del mare,
il distendersi innanzi del futuro,
che ci illudeva allora
dell'eterno durar dei nostri giorni.
Tramontò presto quella chiara Luna
sotto il lontano monte,
fluì il ricordo, al suono d'acqua lieve,
si sciolse il giorno, quasi fosse neve:
eccomi solo, qui, su questa riva
a cercar di te l'anima silente.
sotto il lontano monte,
fluì il ricordo, al suono d'acqua lieve,
si sciolse il giorno, quasi fosse neve:
eccomi solo, qui, su questa riva
a cercar di te l'anima silente.
Pallido amore, tu non sei più con me
e non v'è nulla intorno,
non sento il tocco dolce
delle tue lunghe dita:
questo rimane di quel che ho vissuto,
quieto dolor nel mio ricordo muto.
e non v'è nulla intorno,
non sento il tocco dolce
delle tue lunghe dita:
questo rimane di quel che ho vissuto,
quieto dolor nel mio ricordo muto.
Maurizio Donte
Grazie Professore
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