Un gomitolo di nuvole
sopra abbronzati tetti
si sdipana.
Grovigli di perlacei
fili, fan da fugaci cornici
a sfondi azzurri
decorati di voli.
La verruca incantata
disperde il suo occhio smeraldo
in intrecci armonici
di ritmi vitali.
Si tuffa Il mio
sguardo nell'ameno e gode appieno
di splendori.
Colori e minuti, mai
pago, divora della torre: l'orologio.
Senza usurare le sue
immense ali, s'invola il tempo.
E l'ora, sempre più si
fa futura.
Il sole intanto di
sfolgorante bagliore, adulante
cade, in sfavillanti
lame.
Di fuoco sfiora le colline e, a poco a poco
l'intensità della sua
voce sfuma lieve.
Finché a breve :
tace, la luce.
Serenella Menichetti.
INDIFFERENZA
Dai,
siedi sull'erba.
Ascolta
l'immenso
che
brulica intenso di suoni.
La
senti la voce ?
E'
lieve, sottile, soave.
Ha
note di cielo velate
si
spegne ogni tanto e poi tace.
Riprende,
ed ancora ti sfiora
con
timbri silvestri e marini.
Tintinni
di gocce leggiadre
Din
don di campane intonate
che
suonano assorte nel bosco
tra
rami di tigli e di pini.
Riecheggiano
in mare ed in cielo
tra
flutti infiniti e nel vento:
son
nenie struggenti, lamenti
di
nuvole, oppure dell'onde
che
danzano dentro le sponde
di
cieli e mari violati.
Sul
prato bagnato di brina
che
brilla di stelle e di luna
si
scioglie una voce argentina.
Ascolta....la
senti ?
E'
il dolce sussurro dell'erba
che
chiama con voce raccolta.
Esorta
all'ascolto:
di
canti più puri !
Pregnanti
di suoni ancestrali
vibranti
nell' acqua, nell'aria:
di
luce, di gioia e speranza.
- Avanti
accorrete!-
La
terra inquinata e ferita
richiama
con voce stremata
ogni
uomo alla propria mansione.
Messaggi
ignorati da molti,
ben
troppi gli uditi insensibili
sfuggenti
al terrestre richiamo.
Frastornate e stordite le
menti
serrate
all'immenso infinito:
più
non odono i suoni del vento
né
del mare, neppure del cielo.
Serenella
Menichetti.
PAGINE DI BELLA SCRITTURA
(La mia Toscana)
Sovrastati da zebrati colli
pagine di bella scrittura:
gli arati campi.
Nella natura,
mostrano ai passanti
i loro solchi paralleli
righe da rovinate mani
di seminato scritte.
Pronte ad essere lette.
Campi d'orzo, di grano
mano a mano, attento
legge il viaggiatore.
L'occhio fugge veloce
ad aurei chicchi
a spighe rigogliose.
Adesso nella castana
tiepida placenta:
embrione solamente.
Vita in divenire.
Le voraci, minuscole
radici succhiano cibo:
ad emettere ratte
verde saluto di meraviglia
dalla piccola foglia
a sole e cielo
prodighi compagni
di trasformazione capaci:
in pianta fatta
le sementi tutte.
Serenella Menichetti
Sovrastati da zebrati colli
pagine di bella scrittura:
gli arati campi.
Nella natura,
mostrano ai passanti
i loro solchi paralleli
righe da rovinate mani
di seminato scritte.
Pronte ad essere lette.
Campi d'orzo, di grano
mano a mano, attento
legge il viaggiatore.
L'occhio fugge veloce
ad aurei chicchi
a spighe rigogliose.
Adesso nella castana
tiepida placenta:
embrione solamente.
Vita in divenire.
Le voraci, minuscole
radici succhiano cibo:
ad emettere ratte
verde saluto di meraviglia
dalla piccola foglia
a sole e cielo
prodighi compagni
di trasformazione capaci:
in pianta fatta
le sementi tutte.
Serenella Menichetti
Molto, molto apprezzate le tue poesie.
RispondiEliminaGrazie Umberto mi fa molto piacere condividerle.
RispondiElimina