Poesie di forte perlustrazione
analitico-introspettiva. La poetessa mette sul piatto tutto il suo essere;
tutta la sua ontologica vicenda in uno stile armonioso e di euritmica
scioltezza. Domina nel fluire del canto il tema dell’amore; un tema fatto di passione
e spiritualità; di nostalgia e di rimpianto; di nutrimento evocativo sorretto e
accompagnato da un sentimento di saudade, vero melologo fra parola e note
musicali: “La parola non va più a segno/memoria il tenero gesto,…”. A momenti
di abbandono ne seguono altri in cui l’Autrice è tutta volta ad una
epigrammatica ricerca; a una fase di protezione della sua anima “… la custodirò col mio respiro/ per non smarrirsi/ tra
deserti e maree.”, ed altri ancora, dove il tempo segna il chiudersi di una
vicenda dai contorni amari; fissati in sprazzi di una natura (terra nera, fili
d’erba, il vento) che si fa concretezza di una storia di tracce perdute:
…
seguii le tue tracce
terra nera ad ogni passo
i fili d'erba
non più vacillarono al vento.
La forma, libera da ogni costruzione vincolante, potenzia
il patema erotico-emotivo ampliandosi o rattenendosi a seconda degli input che la nutrono.
Nazario Pardini
E
LA CAREZZA SI PERDE
Cuore
piegato da un amore
dal
tempo consunto
di
emozioni
adesso
spogliato.
La
parola non va più a segno
memoria
il tenero gesto,
il
corpo di effusioni profuse
nel
tempo candido
non
suscita alcun sentire
come
udito non percepisce boato.
Anime
lungo il viale, isolate,
i battiti
ogni cuore sigilla
l’attempato
sentimento
si
disperde.
E’
solo aspra parola
lontano
va
a smarrirsi la carezza
invano
attesa.
LA
MIA ANIMA
Da
uno spiraglio
ho
contemplato timorosa
prima
di varcare soglia,
volevo
scrutare nell’intimo mio
di
fronte a me piccola anima
fragile,
sguarnita,
fiore
dai petali in ombra
solitaria
in fredda conchiglia
su
di lei la mia carezza
ha
ordito sollievo.
Ho
teso la mano all’anima mia
l’ho
adornata
con
barlume di stelle
ho
confermato scudo
battendo
ciglia, più tenace
ho
ravvisato la mia anima
l’ho
accostata al palpito
bisbigliando
limpidezza di cielo,
la
custodirò col mio respiro
per
non smarrirsi
tra
deserti e maree.
METAMORFOSI
DEL TEMPO
All'epilogo
del tramonto
fili
d'erba si posarono
dinanzi
al tuo sorriso
incidendo
mestamente le parole
sigillate
tra le mie labbra,
quando
le tue palpebre
eclissarono
le dolenti pupille,
da
te a me scorse un fremito d'amaro
nessun
vigore
quando
strinsi la tua mano
abbandonata
al volere della sorte,
la
tua prodiga anima
s'inabissò
in acque amorfe
non
potei veleggiare con te
e
restai in disparte.
Alla
tua finestra si schierarono
pallidi
fiori in canto di commiato
e
il sole sulla tua fronte si poggiò
ché
non ti avvincesse il buio perpetuo.
Rimasi
ammutolita alla metamorfosi
del
tempo, repentinamente
mi
sentii discinta col bruciore sulla pelle
i
piedi scalzi su carboni ardenti.
- Non cambiare dimora -
ma
a nulla valse l'implorazione mia,
mi
catturò l'illusione
seguii
le tue tracce
terra
nera ad ogni passo
i
fili d'erba
non
più vacillarono al vento.
NOTE BIO-BIBLIOGRAFICHE
GRAZIA
FINOCCHIARO è nata a Messina nel 1946 a dal 1968 risiede a Firenze.
E' nel 1967 che avverte la necessità di esprimere
i suoi stati d’animo in poesia.
Negli anni '80 avvia un sodalizio culturale con
gli scrittori Vivaldo Pili e Armando Alessandra
che la esortano a proseguire il percorso poetico.
Nel 2006 – completando gli impegni lavorativi
alle dipendenze di un Ente Pubblico–
si addentra con maggiore interesse alla conoscenza di scrittori moderni e
contemporanei.
Vari i riconoscimenti a Premi Letterari, tra cui:
2015 – 1°
Premio per la Silloge poetica inedita “OLTRE I SILENZI” Edizioni del Poggio - Premio Poesia Associazione Asas 2015
2014 – Premio “UIMdV” per la migliore poesia
2013 – Lions
sez. G. D'Annunzio di Firenze ,
presieduto da Cinzia Bagnoli – per la ricorrenza
dei 150 anni dalla nascita di D'Annunzio,
Grazia Finocchiaro e Anna Balsamo
reading poetico “Uno sguardo su D'Annunzio dal 2000”.
2° Premio
– Concorso “Poesia S. Bartolo” -
2012 - 3° Premio per la silloge inedita al Premio
Lilly Brogi
-
Premio U.I.M.d.V. per la Poesia al Concorso “Voce nuova 2012”
-1° Premio
- “Concorso Poesia San Bartolo”
2011 - 2° premio ex-equo con la Silloge poetica - Premio Nazionale Poesia e Narrativa La Tavolozza di Pisa
2° posto – sez. “Poesia in versi liberi” 15°
Concorso “La Campagna Toscana”- Tavarnelle -
2010 - 1°
Premio assoluto - pubblicazione della Silloge “Cristalli di Parole” edito da Carta e Penna di Torino
- Premio Letterarario
Internazionale “Prader
Willi” 7^ ediz -
“Serata di Musica e Poesia” con i musicisti Sergio Paglicci e Viviana
Apicella - Firenze
2009 - Concorso Letterario “Città di San Gillio”
- segnalazione di merito.
Presente
in Associazioni culturali, tra cui:
Associazione Casa di Dante, Firenze;
Camerata dei Poeti, Firenze; Associazione “Alfieri” Firenze; Associazione ”Dino Campana”; Associazione
Carta e Penna di Torino,
- Collabora con la rivista “Italia Arte” di
Torino, in veste di redattore per la
Provincia di Firenze
- E' consigliere del direttivo alla “Camerata dei
Poeti” di Firenze
- E' presente in Premi Letterari, in veste di
presidente e/o membro di giuria
I suoi scritti, poesie, racconti, haiku e
aforismi, sono presenti in diversi siti web e nel proprio blog “Nonsolorime” - www.graziafinocchiaro.blogspot.com
e
in diverse antologie
letterarie AA. VV. , tra cui:
“Vivere di Poesia ogni giorno” Editore Lo faro -
“Agenda Poetica Artistica” Editore
Calabria - “Verrà il mattino e avrà un
tuo verso” - vol. 7 Aletti Editore. - “Poeti
per l'Emilia” Editore PensierieParole; “Squarci di rosa” haiku tanka di G.
Ravaglia Editore Libellula – “Disagio Psichico e Sociale” di L. Spurio, Editore
TraccePerLaMeta - “Letteratura
Italiana – Poeti e Narratori del 2015” con prefazione di Lia Bronzi - Editore
Bastogi ; “Dipthycha 2” Dittici Poetici
a due voci, Antologia di E. Marcuccio – TraccePerLaMeta Edizioni.
Della sua scrittura si sono interessati: Paola
Lucarini, Lia Bronzi, Silvia Ranzi, Guido Folco, Lidia Peritore, Manuela
Minacci, Luciano Domenighini, Anna
Balsamo, Alfredo Giglio, Fulvio Castellani, Gabriele Prignano
Alcune poesie sono tradotte in lingua rumena
dallo Scrittore rumeno Geo Vasile.
Nel 2010 pubblica la sua opera prima “Cristalli
di Parole” Editore Carta e Penna
Nel 2015 pubblica la silloge poetica“Oltre i
silenzi” Edizioni del Poggio.
Sentitamente grazie al Prof. Nazario Pardini per l'attenzione rivolta ai miei versi e per la delicatezza con cui ha saputo "scrutare" nel mio intimo.
RispondiEliminaGrazia
Rallegramenti vivissimi al Prof. Nazario Pardini e all'Autrice... un caloroso saluto !
RispondiEliminaTi ringrazio del tuo contributo, Daniela -
EliminaUn caro saluto -