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lunedì 19 settembre 2016

PAOLO BASSANI: NOTE SUL PREMIO LETTERARIO "CESARE ORSINI"



Paolo Bassani collaboratore di Lèucade


LA 32^ EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE
“CESARE ORSINI”
Note di Paolo Bassani

    Si può dire che ho visto nascere questo “Premio”. Sono passati molti anni ma questa manifestazione non è invecchiata. Anzi, ha acquisito negli anni nuovo vigore e quest’anno è giunta felicemente alla sua 32^ edizione. Questo, sicuramente, fa onore agli organizzatori ed al Comune di Santo Stefano di Magra. Penso che parecchi poeti nazionali, grazie al “Cesare Orsini”, abbiano conosciuto un suggestivo scorcio del nostro paesaggio: Ponzano Superiore con la incantevole Piazza Colonna da cui si domina la parte finale della vallata della Magra fino al mare.
La premiazione di quest’anno, come sempre, ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e si è svolta in piazza Colonna, ove il sindaco Paola Sisti ha messo in evidenza il significato e l’importanza dell’evento, mentre a declamare le poesie vincitrici è stato l’attore Roberto Rolla. Un piacevole inter­mezzo musicale, è stato  offerto dall’associazione concertistica musicale ‘A.co.mus. Internatio­nal’, presieduta da Aliano Frediani. Ma ecco i trionfatori: primo premio a Egizia Malatesta con la poesia ‘Ombraluce’, secondo premio a Mariella Rocca con ‘La mo­glie del cavatore’, terzo premio a Luciana Giannini con ‘Alzhei­mer’; poi, alcune segnalazioni: a Graziella Maesano per ‘Attimo fol­le’, Anna Magnavacca per ‘Profu­ma di freddo...’, Anna Maria Bar- beris per ‘Promenade des anglais’, Paolo Bassani per ‘Il mio mondo’ e Loriana Capecchi per ‘Marem­ma’. La giuria, che ha consegnato i premi ai vincitori e che ha letto le motivazioni della scelta delle poe­sie, è stata così composta:  presiden­te la poetessa Donatella Zanello, affiancata dalle profes­soresse Marcella Tasso, Maria Milda Ferrari, Carla Cozzani e Paola Cossu. L’organizzazione e la segreteria del kermesse sono state cu­rate da Laura Massari e Annalisa Pellegrini.
Vorrei riproporre l’interessante introduzione fatta dalla Presidente Donatella Zanello:

Buonasera a tutti, siamo alla Trentaduesima Edizione del Premio Nazionale di Poesia "Cesare Orsini" a Ponzano Superiore. I ringraziamenti, prima di tutto, airAmministrazione Comunale di Santo Stefano di Magra, nella persona del Sindaco Paola Sisti. Grazie per il patrocinio che il Comune dà a questo Premio ormai storico. Grazie a Laura Massari ed Annalisa Pellegrini, segretarie ed organizzatrici del Premio. Senza il loro prezioso lavoro la manifestazione non sarebbe possibile. Grazie a Roberto Rolla, attore, storico presentatore del Premio. Un grazie sentito al Maestro Aliano Frediani che ha curato, anche quest'anno, la parte musicale della manifestazione con lo splendido concerto di musica classica e le note che riempiranno a breve questa piazza. Grazie alle care amiche componenti con me la giuria tecnica del Premio e soprattutto un grazie di cuore a tutti i poeti che hanno voluto partecipare inviando le loro opere.
In questo anno 2016 moltissimi sono gli episodi di violenza, terrorismo, intolleranza, guerra, che attanagliano il mondo e colpiscono il cuore della civiltà e dell'umanità, seminando terrore e morte ovunque nel mondo e con i mezzi ed i modi più svariati. Occorre ricordare il recente sisma che ha duramente colpito il nostro Paese. In questo contesto tragico, diffìcile, tuttavia anche oggi noi siamo qui, per celebrare un evento dedicato alla Poesia. Siamo qui ad interrogarci, oggi come ieri, sul significato e sul valore della Poesia.
Mi è accaduto di conversare a lungo sui valori dell'arte con il noto pittore del nostro territorio Federico Anselmi. Mi ha suggerito una potente definizione del grande poeta tedesco Rainer Maria Rilke, il quale afferma: "Un'opera d'arte è buona se nasce da necessità." Leggo dunque un breve stralcio dalla famosa "Lettera ad un giovane poeta" dello stesso Rainer Maria Rilke:
"Egregio Signore    voglio ringraziarla per la sua grande e cara fiducia. Poco altro posso...nulla può toccare tanto poco un'opera d'arte quanto un commento critico. Se ne ottengono sempre più o meno felici malintesi....la maggior parte degli eventi sono indicibili, si compiono in uno spazio inaccessibile alla parola..e più indicibili di tutto sono le opere d'arte, esistenze piene di mistero la cui vita, accanto all'effimera nostra, perdura....Lei domanda se i suoi versi siano buoni. Lo domanda a me. Prima lo ha domandato ad altri.....Nessuno può darle consiglio o aiuto, nessuno Guardi dentro di sè. Si interroghi sul motivo che le intima di scrivere, confessi a se stesso: morirebbe, se le venisse negato di scrivere?...Se lei potrà affrontare con un semplice e forte "Io devo" questa grave domanda, allora costruisca la sua vita secondo questa necessità'allora si avvicini alla Natura per chi crea non esiste povertà, nè vi sono luoghi indifferenti o miser la sua solitudine si farà più ampia e diverrà una casa al crepuscolo, chiusa al lontano rumore degli altri un'opera d'arte è buona se nasce da necessità... Suo devotissimo. Rainer Maria Rilke"

Perchè scrivere poesia, oggi come ieri? In questa lettera è la risposta.
La Poesia è una necessità. Dunque, che cos'è la Poesia? La Poesia è Persefone, è la Primavera, rapita dal dio degli Inferi, Poesia che vive nelle tenebre e ad ogni stagione ritorna ad illuminare e rinnovare il mondo. La poesia è speranza. La Poesia è amore per la vita e per il mondo. E' la necessità della vita. La necessità della rinascita e del rinnovamento. La Poesia utilizza come strumento la parola e fa parte della storia da sempre, da sempre ci accompagna. E' una realtà illuminante che contribuisce fortemente al risveglio ed al rinnovamento della coscienza collettiva. Appartiene al mondo delle idee ed in esso vive. La Poesia è immortale.”

ALCUNE IMMAGINI DELLA MANIFESTAZIONE


 







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