Lirica vincitrice del Premio Letterario
"Scriviamo Insieme" 2016
A
volte la solitudine
A
volte la solitudine mi appare necessaria,
come
catarsi liberatoria,
mi
allontana dal mondo
e
dalle sue contaminazioni.
Si
specchia nell’anima
e si
riflette nel mare dei miei pensieri
vorticosamente
arroccati
nella
mia mente.
Compagna
invisibile
lasciami
riflettere
sul
tempo che scorre,
guarda
le mani e la fronte
sempre
più rugose,
e il
desiderio di tornare
all’infanzia
che fu.
A
volte la solitudine
mi spinge per la strada
a
trovare gente
con
cui chiacchierare.
Mi
allontana dalle angosce
e dai
tormenti dell’anima
che
ardono nel mio petto
cosparso
di ferite cicatrizzate.
E mi
sospinge,
come
fosse vento di tramontana,
verso
la vita e le sue incoerenze.
E mi
difende,
come
fosse baluardo inespugnabile,
dalle
insidiose fragilità
dell’essere
umano.
A volte la solitudine
mi
appare liberatoria
nelle
sue vesti di musa ispiratrice
che si traduce nei versi
di un
poeta nomade e selvaggio
curioso
di girovagare nell’animo umano.
Pasquale
Marinelli
Caro Prof. Pardini,la ringrazio per la pubblicazione della mia poesia.Una gradita sorpresa, considerato che glielo avevo inviata via mail a titolo puramente personale e, se posso, confidenziale. Un caro saluto Pasquale Marinelli
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