Un
atteso ritorno
Tremava
in silenzio nel suo cappotto:
l’inverno
era un manto bianco di ricordi
che
ricopriva la vita ed ogni sua partenza;
nell’aria,
un odore d’incertezze e sigarette
L’amore
era una nuvola remota tra le tante
–
cambiava spesso forma e poi spariva –,
ma
lei aveva ormai smesso di cercarla:
sorrideva
impacciata dinnanzi al passato
come
fosse un viso noto, un atteso ritorno.
L’amore
restava nascosto ai suoi occhi
e
ancora taceva nel cuore; il suo odore
era
nell’aria, ma il respiro lo aspettava
lentamente,
come un sussurro notturno.
L’amore
restava nascosto ai suoi occhi,
ma
– ecco! – giungeva la luce dell’alba;
non
un sole, ma un flebile raggio sorgeva
ed
era freddo nel petto, come una ferita…
Un sorriso deciso
Piangeva di notte, credeva
di essere più libera e forte,
di avere un sorriso deciso
per il male, per la morte,
per l’estate che già passa,
per la sorte che ti segna:
non si sbroglia la matassa.
I nostri passi
I
nostri passi, appaiati nell’ombra,
un giorno si persero, senza rumore;
muto è il dolore di chi ama davvero,
osserva sempre e non spera più in niente.
un giorno si persero, senza rumore;
muto è il dolore di chi ama davvero,
osserva sempre e non spera più in niente.
Muto
è il fruscio del tempo trascorso
a maledire un sorriso ormai andato:
resta un rimpianto, non torna il passato
e tu adesso torni a svegliarne i ricordi?
a maledire un sorriso ormai andato:
resta un rimpianto, non torna il passato
e tu adesso torni a svegliarne i ricordi?
Frammenti
1.
Aveva la notte sul viso
e chiedeva carezze alle stelle;
ogni istante era un'onda rubata al mare,
un sorriso sincero, ma il dolore viveva
negli occhi, nei sospiri celati ai passanti
e fioriva nei giorni di pioggia.
2.
La notte le sgorgava dagli occhi
come fresca rugiada sul suolo.
Il suo amore non era di pietra:
sanguinavano ancora i ricordi
e giacevano rappresi nel petto;
ogni grumo è un sordo dolore,
ogni addio è un grido nel cuore.
come fresca rugiada sul suolo.
Il suo amore non era di pietra:
sanguinavano ancora i ricordi
e giacevano rappresi nel petto;
ogni grumo è un sordo dolore,
ogni addio è un grido nel cuore.
3.
La sua bellezza fioriva d’inverno
– candido manto di neve sull’erba –,
e taceva nel cuore come un silenzio
notturno; sussurrava lente parole
e scenari più antichi ai miei occhi.
– candido manto di neve sull’erba –,
e taceva nel cuore come un silenzio
notturno; sussurrava lente parole
e scenari più antichi ai miei occhi.
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