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giovedì 16 marzo 2017

ELIO ANDRIUOLI: "TUTTO MUTA"




TUTTO MUTA

Tutto muta la luce che rideva
sul mare stamattina i suoi colori
ha variati: ci manda altri bagliori
la distesa che prima risplendeva

vivida ed è nuovo l’incanto e il dono
che ci giunge col sole del meriggio.
Ma ha perduto il suo fasto e il suo prodigio;
più non raggia con trepido abbandono.

Così l’attesa ch’era nel tuo sguardo
limpida cede al volo della sera,
la sua fiamma ha smarrita e il suo splendore.

Ma resta al fondo intatto lo stupore
per le chiare apparenze e per l’azzardo
dell’ora che ti tiene prigioniera.

Elio Andriuoli

1 commento:

  1. Malgrado una rima non perfetta, il sonetto è molto bello e conferma una volta di più la persistente attualità delle forme chiuse. Complimenti.

    Carla Baroni

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