Maria Grazia Ferraris, collaboratrice di Lèucade |
Desiderio di cose leggere
...Desiderio di
cose leggere
nel cuore che pesa
come pietra
dentro una barca –
Ma giungerà una sera
a queste rive
l’anima liberata:
senza piegare i giunchi
senza muovere l’acqua o l’aria
salperà – con le case
dell’isola lontana,
per un’alta scogliera
di stelle –
nel cuore che pesa
come pietra
dentro una barca –
Ma giungerà una sera
a queste rive
l’anima liberata:
senza piegare i giunchi
senza muovere l’acqua o l’aria
salperà – con le case
dell’isola lontana,
per un’alta scogliera
di stelle –
Antonia Pozzi
Grazie infinite di questi bellissimi versi di Antonia Pozzi, carissima Maria Grazia.
RispondiEliminaSonia Giovannetti
Mi unisco alla carissima Sonia nel ringraziare Maria Grazia Ferraris per tanto dono. Amo moltissimo Antonia Pozzi, come troppe Artiste quasi ignorata dalla storiografia e dalla letteratura, forse soprattutto per colpa della censura paterna. Era donna legata in modo viscerale alla natura, ipersensibile, dalla dolce angoscia creativa, e, al tempo stesso dal carattere forte e dalla tendenza a vedere le cose e le situazioni nell'ottica filosofica. In questi versi di raso ambisce a liberare l'anima dal peso dell'oppressione familiare. Il lago della terra lombarda le consentirà una sera di 'salpare / per una scogliera di stelle'. La lirica è in levare e scuote le fronde dell'anima. La chiusa è poesia in se stessa.
RispondiEliminaRingrazio Maria Grazia per la scelta struggente dei versi...
Maria Rizzi