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giovedì 1 novembre 2018

GIUSY FRISINA: "INEDITI"


Giusy Frisina,
collaboratrice di Lèucade









AFFACCIO




Aperta la finestra
Sull'immaginaria
Distesa
Lo sguardo sospeso
Sul velo di luce riflesso
Dalla lastra d'acqua
Trapela oltre la soglia
Silenzio di conchiglia
Dall'insinuante suono
E l'isola che non c'è
Appare ora
Nello squarciato orizzonte
Di una interminata vita




PRIMA CHE


Prima che l’oblio ci avvolga
prima che la parola diventi pietra
prima che le urla dai palchi si confondano
e la rivoluzione si riveli 
una controrivoluzione
prima che anche i pesci piangano
e il tuo sorriso forzato mi raggiunga
oltre il cuore che avevamo
oltre le sirene e il caos
oltre la folla e la piazza
oltre i muri del silenzio
nel silenzio della verità
su un tappeto di foglie d’autunno
rosse come sangue versato
nel sentiero solitario
rosse come fiamme accese
rosse come un intenso fiume al tramonto
si può ancora trovare la strada
per diventare se stessi

Giusy Frisina




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