La
macchina anatomica di Lucio Sandon
Claudio Fiorentini, collaboratore di Lèucade |
Il tesoro di Alarico è sepolto da qualche parte in
Calabria. Nel settecento un architetto napoletano, dopo essere evaso dalle
carceri del Maschio Angioino con l’aiuto di un coccodrillo, risolve gli
intrighi che lo hanno portato in prigione e viene incaricato dal re di cercare
quel tesoro... ma aleggia su di lui l’ombra della dea Tanit. Questo splendido
romanzo, oltre ad essere narrato con grande cipiglio, a coinvolgere con un
ritmo mozzafiato e ad avere una grande ricchezza lessicale e redazionale, offre
spunti storici notevoli ed emana grande erudizione. L’autore conosce la sua
città e, ben dosando storia e leggenda, riesce a permeare la narrazione con
quel tocco di magia che seduce il lettore e lo incolla al libro che,
permettetemi di dire, è imperdibile.
Claudio Fiorentini
Splendida recensione, alla tua altezza! Grazie ancora.
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