Fu colpa o fu
destino?
Fu colpa o fu destino?
Gennaio non ha parole di
conforto
nel grigio srotolarsi dei suoi
giorni.
Cerco con maniacale
persistenza
all'indietro una fiamma di
calore,
un giorno o un gesto, financo una
parola da affidare al domani,
un
segno luminoso che condanni
l'oblio.
Fu colpa o fu destino?
Come accade a quel fiore
che vivido
ignorava l'abbattersi del
vento,
e si credeva eterno.
Giovanna de Luca
Inverno
Così passa l'inverno:
cadono i mesi, come
gocce da una fonte
malchiusa.
Cadono i giorni, si portano
i propositi traditi.
Anche domani suonerà
il postino, compreremo il
pane,
telefoneremo...
Cadono le ore, come in
estate il frutto dalla pianta.
E in questo rinnovarsi delle
cose, sta la vita- che amiamo
© GdL
Grazie di cuore per le lusinghiere e incoraggianti parole, sono davvero uno stimolo a fare bene e meglio
RispondiEliminaConfesso, con duvuta modestisa, che queste due poesie, oltre al contenuto che in questo periodo stagionale tocchiamo con mano giorno dopo giono, mi suonano armonicamente ed anche idillicamente piacevoli nella loro struttura. Auguri e complimenti all'autrice. Pasqualino Cinnirella
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